Nick: oppio_ Oggetto: il mondo si sta capotando.... Data: 20/10/2009 17.34.59 Visite: 307
IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA BOCCIA L'IDEA DEL MINISTRO DELL'ECONOMIA Berlusconi: «Io sto con Tremonti, posto fisso e partite Iva sono un valore» Il premier: «Lo dimostrano i provvedimenti del governo». No della Marcegaglia: «Ritorno al passato» NOTIZIE CORRELATE Tremonti: «La mobilità non è un valore, il posto fisso è la base per progetti di vita» No di Brunetta: «Così si va indietro» Emma Marcegaglia (Ap)ROMA - «La polemica della sinistra sulle dichiarazioni di Tremonti e sul posto fisso è l'ennesima conferma della malafede di molti esponenti della sinistra. Confermo la mia completa sintonia con il ministro Tremonti. Per noi, come dimostrano i provvedimenti presi in questi mesi a tutela dell'occupazione, è del tutto evidente che il posto fisso è un valore e non un disvalore. Così come sono un 'valore' le cosiddette partite Iva». Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. «Il governo - aggiunge il premier - è a fianco dei milioni di italiani che lavorano come collaboratori dipendenti così come è a fianco di milioni di italiani che intraprendono, rischiano e producono ricchezza per sé e per i loro collaboratori, nell'interesse dell'Italia». «Il governo lavora per una società fatta di libertà, di sviluppo economico e di solidarietà. A questi principi dell'economia sociale di mercato - dice il presidente del Consiglio - si ispira anche la tutela della famiglia come prezioso elemento di stabilità sociale ed economica, in piena sintonia con la Carta dei Valori del Popolo della Libertà, Carta che è esattamente la stessa della grande famiglia della libertà e della democrazia in Europa che è il Partito del Popolo Europeo» MARCEGAGLIA - Il premier si schiera dunque con il responsabile dell'Economia. Poco prima, invece, erano stati gli industriali a dire no alle idee di Tremonti sul valore ancora attuale del posto fisso nel mondo del lavoro. «Riteniamo che la cultura del posto fisso è un ritorno al passato non possibile, che peraltro in questo Paese ha creato problemi» ha detto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. «Ovviamente nessuno è a favore della precarietà e insicurezza in un momento come questo, in particolare. Però noi siamo per la stabilità delle imprese e dei posti di lavoro che peraltro non si fa per legge» ha aggiunto. FLESSIBILITA' REGOLATA - Per le imprese, dunque, il problema è duplice: «da una parte serve fare riforme per rendere le imprese più competitive, dall'altra serve una flessibilità regolata e tutelata come quella fatta con Treu e Biagi che ha creato 3 milioni di posti di lavoro», ha aggiunto la Marcegaglia. «Noi siamo quindi dell'idea che bisogna investire in ammortizzatori, formazione e in un migliore incontro tra domanda e offerta come indicato nel libro bianco del ministro Sacconi», ha detto la presidente di Confindustria, ancora sottolineando comunque che il grosso del precariato non arriva dall'industria «dove il lavoro è più stabile», ma è da cercare nell'università, nella pubblica amministrazione e nella scuola. «È a questo che dobbiamo dare una risposta», aggiunge. «La forza di questo Paese - ha concluso - non è la cultura del posto fisso ma proprio come dice Tremonti sta nei 5 milioni di imprenditori piccoli e medi che rischiano, vanno sui mercati e cercano di fare tutto il possibile anche in un momento come questo». Fonte: http://www.corriere.it/economia/09_ottobre_20/marcegaglia-posto-fisso_a562f9dc-bd83-11de-a737-00144f02aabc.shtml NON VOGLIO PIU' AVERE NIENTE A CHE FARE CON GENTE COME VOI Don't ask me why I play this music, 'cos it's my colture, so naturally I use it
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