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Nick: Allende
Oggetto: Corsi e ricorsi storici
Data: 27/10/2009 15.14.12
Visite: 297
senza voler offendere i "pensatori unici" eh..
e senza nominare l'"urticante" paolo franceschetti..
riporto alcune considerazioni (più o meno) condivisibili prese da un forum:
- commento n.1 -
Dire che Marrazzo ci sia cascato come un pollo non è essere lontani dalla verità. Una trappola anche grossolana quella che è stata tesa all'ormai ex governatore del Lazio.
Una trappola che ha funzionato o per tradimento o da parte di una grande stupidità da parte della vittima.Sicuramente da tempo si sapeva dei vizi del governatore, si è solo atteso il momento opportuno.
I casi sono due : o in via Gradoli Marrazzo ci è andato perchè qualcuno lo "rassicurava" della riservatezza ,o perchè è stato di una stupidità oltre i limiti del consentito non ricordando che via Gradoli ha occhi e orecchi fin dal lontano 1978.Soprattutto via Gradoli 96.
Facciamo un po' di Storia.
Secondo quanto scrive l’ex senatore Sergio Flamigni, componente della Commissione parlamentare sulla strage di via Fani, nel libro "Il covo di Stato" (Kaos edizioni), ai tempi di Moro in via Gradoli 96 (stesso civico dove è stato "beccato" Marrazzo), decine erano gli appartamenti di proprietà di società di copertura dei Servizi segreti, amministrate da fiduciari. In via Gradoli 89, inoltre, sempre secondo Flamigni, di fronte al covo brigatista, nel 1978 abitava un sottufficiale dei carabinieri e ufficiosamente agente del Sismi, Arcangelo Montani, di Porto San Giorgio (paese natale del capo brigatista Mario Moretti), mentre dal 28 novembre 1975 il fiduciario del Sisde, Domenico Catracchia, risultava essere amministratore unico dell’immobiliare Caseroma srl, società con sede proprio in via Gradoli 96.
Via Gradoli, insomma, è stato in passato un bell’alveare di orecchie che ascoltano e occhi che osservano, una rete di finestre di proprietà poco chiare dove i Servizi avevano piazzato i loro uomini .
Il resto è facile capirlo da se.
Marrazzo pizzicato da una operazione dei carabinieri a colpo sicuro in via Gradoli.
Il maldestro ricatto di 3 carabinieri (sacrificabili) perchè serviva il pretesto della dazione di denaro per farlo dimettere dalla carica.Marrazzo non si è dimesso per la storia dei travestiti ,ma per il tentativo di insabbiare la questione cedendo al ricatto e subito dopo non aver ammesso il fatto al pubblico.
Lungi dal giustificare Marrazzo ,quello di via Gradoli è stata una "operazione" semplice e ben congegnata.
- commento n.2 -
Io penso che in via Gradoli i carabinieri ce li abbiano mandati. Non mi convince la storia dei 4 carabinieri ricattatori osservati da altri carabinieri che li hanno fermati.
Qui si tratta di una operazione politica studiata dall'alto (tipo P2 e servizi) per eliminare una carica politica. L'hanno tentata anche con Berlusconi una cosa del genere,non lo dimentichiamo. La sola differenza è che Marrazzo ha le spalle meno larghe di Berlusconi e soprattutto non si parla di donne ma di trans.
La cosa inquietante è questo modo di fare politica.Dico la verità come personaggio Marrazzo a me non è mai piaciuto e per me è sempre stato ambiguo.
Ma ciò non toglie che sia stato un trappolone:i carabinieri che hanno arrestato i carabinieri servivano per beccare il giro di soldi,la cosa che ha fregato Marrazzo.Che già ,a quanto pare, era gia stato ripreso dai travestiti che frequentava.
I travestiti come le prostitute sono informatori preziosi per le forze dell'ordine per le loro frequentazioni:in tal modo possono essere schedati gli uomini politici romani che a quanto pare prediligono in parecchi i trans.
Questa visione ci presenta una politica di gente nelle mani di forze "occulte" in grado di giostrare le informazioni a proprio uso e consumo per muovere come gli pare la politica. Ieri Sircana, oggi Marrazzo. o i giri di subrettee di squillo.Stesso ambiente.E questa non è una visione rassicurante.
La domanda sorge spontanea: chi sarà il prossimo?Ma soprattutto quanti casi Marrazzo esistono in Italia ,ricattati e non scoperti che sono costretti a pagare o a seguire direttive di forze occulte?
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liberamè non ti ci mettere pure tu mò, però..
"¡Viva Chile! ¡Viva el pueblo! ¡Vivan los trabajadores!" [S.A. 11/09/1973]
