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Nick: rockgirl
Oggetto: L'uomo Avanti
Data: 28/10/2009 20.56.59
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mettiamo che siete in macchina con vostro cugino.
arrivate al centro commerciale, vi vedete con un amico del cugino e tutti e tre vi avviate a fare cose in un negozio.
si ritorna alla macchina. voi aprite lo sportello per far entrare la terza persona (l'amico di vostro cugino) e farlo salire dietro. il cafunciello si impunta e di scatto sale avanti. non ne vuole sapere di andare dietro.
interrogate un passante, scherzosamente: "scusi, signore! in macchina c'eravamo io e mio cugino, il terzo arrivato dopo sale dietro, vero?"
risposta: ehm, ma veramente, l'uomo va avanti e la donna va dietro.
bene, il finale di questa storia è molto triste
e non solo perché dopo un'ora persa e a causa della fessaggine di vostro cugino (che pur di far finire questa tarantella cede il posto di guida al terzo offrendosi di andare dietro - a quel punto da veri signori non permettete che il proprietario dell'auto si umili e finite LO STESSO dietro), ma perché, se siete delle persone dotate di una dignità e di capacità minima di raziocinio, cadete nella depressione più totale pensando alla sconfortante provincia in cui vi vivete, che ormai sapete da alcuni anni di non poter sopportare più.
provincia non come luogo in senso fisico in cui vivete, ma come stato mentale generale in cui siete costretti a sopravvivere.
Eppur va tutto bene
va proprio tutto bene,
manca un po' l'appetito e il valium per dormire l'ho finito.
