Nick: oppio_ Oggetto: come volevasi dimostrare Data: 22/9/2010 11.23.40 Visite: 336
DELLA VEDOVA: «CONTRO DI LUI ACCUSE GRAVISSIME». IL PDL HA PUNTATO SUL VOTO SEGRETO La Camera sta con Cosentino: no all'utilizzo delle intercettazioni Futuro e libertà, aveva invece deciso per il sì al loro uso nelle inchieste che riguardano l'ex sottosegretario ROMA - L'aula di Montecitorio ha detto no all'utilizzo delle intercettazioni nelle inchieste che riguardano l'ex sottosegretario Nicola Cosentino, accusato di contiguità con ambienti camorristici. La votazione è avvenuta, come da richiesta del Pdl, a scrutinio segreto. A favore della posizione espressa dal relatore di maggioranza, e quindi contro l'uso delle intercettazione, hanno votato in 308; i voti contrari, quelli cioè favorevoli all'utilizzo delle intercettazioni, sono stati 285. I presenti in aula erano 593. IL VOTO SEGRETO - Il Pdl aveva deciso di sostenere il proprio esponente per ribadire il principio dell'inviolabilità delle conversazioni di un parlamentare, che - ha rilevato il deputato Maurizio Paniz - non può essere sottoposto a intercettazioni se non previa richiesta di autorizzazione a procedere. Paniz ha parlato espressamenet di violazione della Costituzione da parte dei magistrati che indagano su Cosentito. Di diverso parere i gruppi dell'opposizione e i finiani di Futuro e Libertà che, in un vertice lampo prima dell'inizio della seduta, hanno deciso di sostenere la richiesta dei magistrati. Alcuni deputati di Fli avevano comunque espresso la volontà di votare diversamente dal resto del gruppo e la richiesta di voto segreto avanzata dal partito di Silvio Berlusconi, e accordata dal presidente dell'assemblea Gianfranco Fini, ha certamente favorito questo epilogo. A favore del sottosegretario, secondo i rumors di Montecitorio, avrebbero votato anche alcuni esponenti dell'Udc. «CONTRO DI LUI ACCUSE GRAVISSIME» - «Le accuse a Nicola Consentino sono gravissime - aveva commentato Benedetto Della Vedova, uno degli esponenti di punta di Fli, in un'intervista a Radio 24 -. Il Parlamento ha votato contro la possibilità di arresto perchè questo fa parte delle guarentigie parlamentari ma il voto sull'ammissione delle sue intercettazioni nell'inchiesta che lo vede coinvolto, non ha niente a che vedere con queste garanzie». Sempre Della Vedova aveva poi precisato da Montecitorio che il voto odierno non avrebbe potuto «essere ricondotto a un vincolo di maggioranza» e che il voto favorevole alla richiesta di autorizzazione non sarebbe stato un voto contro il governo. «Il nostro sì è dovuto a una ratio politica ed a una valutazione nel merito - aveva aggiunto Fabio Granata, vicepresidente della commissione Antimafia -. È giusto utilizzare le intercettazioni che vedono coinvolto anche Cosentino nel suo stesso interesse e perchè poi di fronte alla legge siamo tutti uguali». Fonte: http://www.corriere.it/politica/10_settembre_22/cosentino-richiesta-uso-intercettazioni-camera_71505884-c623-11df-89af-00144f02aabe.shtml NON VOGLIO PIU' AVERE NIENTE A CHE FARE CON GENTE COME VOI Don't ask me why I play this music, 'cos it's my colture, so naturally I use it
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