Nick: siddharta Oggetto: Le donne degli altri Data: 8/10/2004 21.24.16 Visite: 168
C'era un finto cultore di baci dietro quella bocca rossa come una fragola. Non divorava altro che silenzi e pasti veloci. Al centro della città si stava male specie d'estate, metti ci fosse possibilità di scappare quando vuoi dalla tua vita obbligata agli altri. Lui così pensò: " Sono un artista o un professionista? ". Li vedi lì andanti in strade sospese tra auto e palazzi, camminano dietro occhiali da sole poi le donne degli altri che di mattina vanno da sole. Negli ipermecati ne incontri tante, portano in giro carrelli fanno spese ingombranti e hanno sguardi smaglianti. Belle le donne degli altri! Bella la mia! Bella la nostra! Mia donna una volta vide un seno scoperto in TV e apostrofò colei che esponeva con un secco " Zozza ". Ma il tempo segue strani percorsi, il tempo porta lontano dai disguidi di un tempo e dai sapori nostrani, dai pomodorini appesi e porta a volte indietro di nuovo a comprare oggetti passati in mercatini fuori uso. Belle le donne degli altri! Bella la mia! Bella la nostra! Anche i comici fanno solo ridere ora. Guarda quello! Simpatico! Ma è un artista o un professionista? Si ma dice il mio amico che ha molto successo anche con le donne. Ma quando mai i comici hanno avuto successo con le donne? Ma il tempo segue strani percorsi, il tempo porta lontano dai disguidi di un tempo. Andiamocene all'Ipermercato le donne degli altri, le donne dei comici, dei piccoli imprenditori, dei professionisti, dei carabinieri, dei vigili, e dei commessi dei farmacisti. Andiamocene all'Ipermercato quello nuovo. Belle le donne degli altri! Bella la mia! Bella la nostra! E ora che gli rispondo? Sono un artista o un professionista?
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