Nick: asad Oggetto: Gianluca e su questo..... Data: 11/10/2004 0.59.58 Visite: 11
.....che mi dici?(tratto sempre da "Libero") CHI PERDE E CHI GUADAGNA CON IL TERRORISMO La notizia del giorno è la conferma di un radicato sospetto: i terroristi - contrariamente alle tesi alcoliche della sinistra - non sono povericristi spinti dalla disperazione al gesto tragico, ma soldatini invasati di fondamentalismo al servizio dei signori del petrolio. Gli assassini di Taba, gli ultimi in ordine di tempo, non si sono infatti presentati all’Hilton sulla gobba del cammello né hanno attraccato un gommone agli scogli. Nossignori. Per arrivare sulle spiagge della Rimini egiziana hanno utilizzato uno yacht, lussuoso per definizione. Altro che straccioni, passeggeri di prima classe. L’imbarcazione non era di proprietà dei kamikaze, questo è ovvio. Chi ne ha una non è disposto a lasciarla agli eredi andando a morire suicida per la gloria di Allah. Figuriamoci. Se uno campa bene ha l’ambizione di seguitare a farlo. Evidentemente lo yacht è stato gentilmente concesso in uso ai "martiri" da qualche sceicco interessato a finanziare e organizzare ammazzamenti di massa. Spiegazione didascalica: Primo. Gli sceicchi godono di parecchi privilegi, va da sé. E intendono mantenerli a ogni costo. Sono padroni dei pozzi e dell’oro nero che vi si estrae e che si vende ormai a sessanta dollari il barile. Intascano somme mostruose e non le investono in attività produttive nei loro Paesi. Arabi ma non scemi. Investono all’estero, in Occidente, dove i capitali rendono. I furbacchioni sono soci di varie multinazionali americane ed europee e partecipano alla gestione delle aziende. continua... N.B. L'articolo è stato ridotto
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