Nick: pearl jam Oggetto: Imprecazioni amorose Data: 13/10/2004 3.6.42 Visite: 215
Tutto inizio' per caso.Per gioco. Come sempre. ragazza carina,antenne attivate. Il gioco e' fatto. Un po' di manfrina,falla ridere,impacchetta il tutto. Ed eccola. parlagli di te,falla sognare,mettila al centro dei tuoi giorni.Lei capira'.Se vuole. io non prendo mai per culo nessuno.Non che sia un santo,ma credo che la vita gia' lo fa' di suo.Io non ne ho voglia. E puntualmente eccomi li' a mettere pezzi d'anima in vuoti contenitori con le sembianze di donna.Rilascia tutto te stesso, il mondo dice "un po' alla volta".Io col mondo non ci son mai andato d'accordo.e allora butto tutto come viene. Come l'istinto,questo nemico,mi dice di fare. E allora diventa tutta spazzatura. Ogni rapporto che ho cercato di costruire con tutte le mie forze s'e' trasformato in merda. Anche nel piccolo.Piccole merde che emanano un fetore assurdo che la tua anima non smette mai d'odorare. L'amore e' fatto per i giocatori di vita,io con la mia non ci gioco da un pezzo. Volere stabilita',concretezza,e' tutto derivato dalla noia. Tu non ti basti,e forse non ti bastera' neanche lei. Dovrei lasciare scorrere,mi dicono tutti cosi'. Ma poi loro che ne sanno? Che ne sanno di come mi alzo io la mattina? Che ne sanno di come dormo la sera,di cosa sogno? Se sogno di lei,di un'altra o di me con le braccia al cielo. Sognante. Tutti,compreso me,riusciamo a dare consigli che il piu' delle volte non seguiremmo nemmeno noi.Nemmeno se fossimo con la merda che ti comprime il volto,o con un'anima vuota come le bottiglie sul tavolo del beone. la cenere sopra i tasti colora le mie di dita di grigio. Le bottiglie son vuote. I cellulari spenti e la testa e' altrove. Ovunque ma non con te. Piu' mi conosco ,piu' vorrei scappare. ma la staticita' m'opprime. Sono un ReMida al contrario,ove tocco e' deserto. Inaridire i cuori piu' brulicanti e' questione ardua.Ma io ho fatto sempre cose impossibili. E non lo faccio mica con intenzione Eh. Mi vien tutto follemente naturale. Ridi,scalcia,sparla,sbraita,sogna,raccontale di te,di lei,falle capire che tu c'eri prima di conoscerla.C'eri con lei.E lei con te.Capira' ,se vuole ma chi vuole capire qualcosa che non accetterebbe mai? Non mi guardo ad uno specchio,uno intero,da anni.Rilutto me,il mio corpo ed il mio malandato cuore. La mia anima e' a pisciare altrove. Lei sorrideva,io sognavo. Lei parlava ,io carpivo. Lei voleva,io l'amavo. Una voce nella mia testa mi dice di buttare la spugna in fatto di donne.Dovrei ,forse.Ma non che questa volta sia stata piu' toccante delle altre,anzi. E' solo che mi rendo conto che a costruire ci vuole troppo tempo,ed a far crollare,troppo poco.Ed io ,minimalista sconcertato dalla vita,odio i troppo.Ed i troppo poco. Allora dovrei rimanere fermo,come faccio 10 mesi su dodici. Amiche per scopare ,di quelle ne ho. Sara' che faccio tenerezza. Quegli occhi sospiranti di carezze,le parole sussurrate,usate come il flauto dell'incantatore di serpenti. Qualche donna ,se m'amato per quello che sono,allora non m'ha mai conosciuto. Io non sono amabile. ne' perseguitabile pero'. Odio le donne. Ma sono un cultore d'anime E loro ne' hanno di cosi' belle. E' la fica che rovina tutto. la nostra voglia d'entrare,e la loro, di farlo fare al cazzo d'orato. Che poi a trovarlo. Ti sognavo di notte, Ti pensavo di giorno, Ti chiamavo, Ti cercavo, Ti sentivo, Ti trovavo.Quasi mai. Ma tu c'eri. Non per me. Forse ci sarai,per uno con gli occhi piu' belli dei miei. Io ti auguro che sia uguale a me.Con gli occhi d'un altro. |