Nick: pearl jam Oggetto: 7 euro ben spesi. Data: 29/10/2004 10.43.20 Visite: 175
Stamattina pensavo ad un sacco di cose.Gia' da dentro al sonno. Sara' stata la strana giornata di ieri.passata solo a farmi strada sulle sensazioni sperate,o andate vie col tempo. Gli amici son sempre li'.Li vedi diversi,li senti diversi,ognuno di noi vive la sua vita in simbiosi con se stesso. Chi vi riesce e' bravo. Chi rimane un po' di se,per chi gli vuole bene, e' fortunato. Noi,"giu' da noi",non siamo poi tutti cosi' fortunati. Stamattina pensavo.Pensavo a quella canzone che fa..."insieme a te non ci sto piu' ,guardo le nuvole lassu'..".. E pensavo a quanto mi piacque fatta da quel mio amico...In quel locale dove mi sentii anche io uno a cui valeva la pena esser stretta la mano... Adoro come la fece...ricordo che pensai di voler piangere tanto che mi tocco'.Ma la birra e i sogni erotici che facevo sulle squinzie che mi passavano,quasi a turno,davanti agli occhi,mi fecero desistere.... Pure stamattina volevo piangere. Poi mi son ricordato che oggi e' un anno che non entro in un ospedale.Eh... E m'e' venuto da ridere. Poi ho pensato... -ah,i punti di vista...brutti figli di una cagna in calore..- Se avessi pensato un anno addietro di vivere un anno cosi',malgrado tutto vivere...beh,avrei riso in faccia a me stesso cercando,intenzionalmente, di strapparmi l'anima...tanto la rabbia,e la disilussione. Invece ieri fu una giornata di merda.E chiesi a me stesso di cambiare aria.Cambiare spirito,cambiare pensieri. Stamattina ho riso.Il primo pensiero e' stato...-cazzo,son davvero nel mio letto...-ed ho riso. Ma non ricordavo ancora del anniversario della mia mancata degenza... Pero' ero contento di stare in quel lettone grosso,con "niente canzoni d'amore" sul comodino,ed una lampada che vegliava spenta sul mio sonno. E poi ho pensato alla canzone..."arrivederci amore ciao,i sogni son volati via..."..e volevo piangere.Perche' ieri e' stata davvero una giornata di merda. Sia chiaro.Non mi e' morto nessuno.Ho ancora i restanti nove anelli della mia colonna vertebrale intatti,ed i capelli,trattati con un buon antiforfora,non hanno rilasciato scorie ne' pensieri. Pero' e' stata una giornata di merda. Pensieri contornati dal nulla. Come dire.... SOgni. Lei che stara' facendo... M'e' piaciuto stare con l'altra... Fino a che punto stupro me stesso... Sono una bella persona.... Tutte domande.Tutte prive di risposta. ed allora la giornata aveva ancora qualcosa da non dire.Era apatica.come me.Ma io nell'apatia ci sguazzo. Poi pian piano,non so per quale gioco del destino ,a queste domande prive di risposta e prive di un significato reale,son iniaziate a cadere giu' risposte. Lei pensa a tutti,tranne che a me.... L'altra e' stata con me...me non l'e' piaciuto tanto...ed ha pensato bene di dirmelo... Ho il culo che sanguina e l'anima al macello... Forse non sono proprio una bella persona...se nessuna si ricorda di me.....O nessuna sorride,mentre lo fa. -Ok- mi son detto...-fanculo.Ora leggo.Poi dormo,e da domani si ricomincia.Sara' il mio capodanno.Che si fottano. Loro,i miei sogni ,le nostre frustrazioni,la macchina buona,la cera nei capelli,i dubbi adolescenziali,il bello in quanto tale il cazzo nella fica,la mia scoliosi...quando moriro' vorro' essere Micheal Stipe.Quanto mi piace. Me lo farei.Chissa' se lui si facesse me. Cosa succerebbe?Cercherei di rimanere incinto. Cazzo ci vuole. Da domani si ricomincia.E piangevo.Per me,per mio padre.Che poi va tutto bene.I viziati della vita al contrario ,son quelli come me.Brutta razza.Perche' non sanno godersi le gioie. Cazzo,prova a dare un milione di euro a chi ne ha 500 mila,e quello sapra' che farne.Ma prova a darne un milione a chi a stento riesce a pagarsi il caffe',e beh,questo se ne comprera' un milione di caffe'. E' chiaro?... Le gioie non fanno per me.Da quando mio padre mi rimase ,solo,in mezzo al mare,obbligandomi ad imparare a nuotare. All'inizio mi agitavo.Tentavo di stare a galla,sopravvivevo.Per istinto.Ma duro' poco. Mi lasciai cadere. E giu' ... giu'...giu'...giu'.. La mia prima volta in un letto bianco. Fu carino.Mi portarono un sacco di cose da mangiare.E mia madre piangeva. E mio padre,con sguardo severo mi disse... -Stai bene?...Domani ci riproviamo,e questa volta guai a te se finisce cosi'...- Misi in bocca una merendina,o giu' di li'. Non ci riprovai piu'.Piangevo piangevo piangevo... L'anima era piena d'acqua. Ed ora e' un anno che non entro in un ospedale. e ieri e' stata una giornata di merda. Basta sogni,Ora vivro' per imparare a nuotare.Da domani,saro' una persona nuova.Niente pretese,niente gare di superbia con gli amici.Niente esperienze da raccontare. Scrivi,nuota,paga le multe,e se ci riesci,trova un po' di tempo per te. Buoni propositi per l'anno nuovo. -pronto mamma?Compra una bottiglia di spumante.Si,no no,di quelli econimici.Da 7 euro,al supermercato.Non preoccuparti. Mi serve....Ok.,grazie...- -tmpummm!!!!!!- Il tappo fini' sotto il muro. Bevvi un sorso. -sput...-Non riusci' a trattenerlo in bocca.Faceva davvero schifo. Doveva rappresentare l'anno che verra'.Ma somigliava tanto a quello appena trascorso.
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