Nick: diabolica Oggetto: flashback... Data: 30/10/2004 10.22.38 Visite: 143
ieri mattina mi e' accaduta una cosa carinissima... stavo andando da mio padre a Fuorigrotta, e per puro caso ho preso nell'autobus(per caso xke' di solito prndo il treno..) ke passa davanti l'istituto Righi... erano le 10,00 e mi sono ritrovata in mezzo a decine di studenti ke si stavano recando ad una manifestazione... ho provato una sensazione stranissima, un misto di nostalgia e senso di liberazione nel vedere tti quei ragazzini agitarsi per aver saltato la scuola... distogliendo gli okki dal libro ke leggevo mi guardavo attorno di tanto in tanto e vedevo ragazine con spekkietti e rossetti tra le mani, altre ke giocavano con i chewin'-gum, rgazzi ke si scambiavano figurine e mi e' apparso kiaramente il motivo di ql mio apparente disagio... io ttto qsto nn l'ho vissuto... sn stata al liceo, ho vissuto 5 anni molto belli ma erano i tempi in cui stando con lui mi ero lasciata imprigionare nella sua gabbia di cristallo e nn avrei mai potuto osare tanto da poter mettere del rossetto o socializzare liberamente dentro un autobus xke' x lui sarei stata una puttana... maledetti genitori... gli avevano tolto completamente la stima per se' stesso e il rispetto per gli altri individui, me inclusa... credeva di amarmi ma in realta' si alimentava della mia subordinazione,il mio progressivo annientamento dava lui l'energia per andare avanti... ed era kiaro ke il mio amore nn poteva bastare per entrambi ma io nn volevo vedere o ero troppo impegnata a rispettare le sue stramaledette leggi:nn truccarti, nn mettere il naso fuori casa, nn parlare cn nessuno,nn guardare la tv, nn decidere da sola cosa indossare, nn ricordare di avere un'anima xke' presto tentero' di togliertela... qsti ed altri erano i motivi per cui nn vivevo un'adolescenza a tutto tondo, anzi forse nn vivevo un'adolescenza.. odiavo lui e odiavo me... mi guardavo quei segni sulla fronte, sulle guance e comprendevo qnto ttto cio' fosse nn solo il prodotto della sua follia di spirrito represso da una famiglia insodisfatta ma soprattutto della mia negligenza, ke nn aveva messo i paletti ai suoi tentativi prevaricatori qndo potevo e avevo passivamente accettato una situazione ke avrebbe portato entrambi all'autodistruzione... xke' nn dirselo?!?! xke' nn maturare tanto da riconoscere i propri errori e superarli insieme in nome di un rapporto nuovo, ke ci rigenerasse dentro?!?! forse ke si era arrivati ad un punto tale da nn riuscire piu' a sostenere il peso della nostra incompetenza?!? si, forse era cosi'...il peso dell'incompetenza nel costruire e gestire qualcosa ke era piu' grande di noi... avevamo giocato a fare i grandi e ci eravamo bruciati dei nostri stessi sentimenti... e triste dire ke forse un amore piu' moderato ci avrebbe spianato la via per una relazione vera... di qlle ke implica passeggiate al chiaro di luna e litigate per il ragazzo ke ti guarda, nn costrizioni, proibizioni, skiaffi ed umiliazioni... ma nn serve parlarne piu'... dall'autodistruzione completa e' nata la mia liberta'... l'ho costruita piano ed ora e' parte integrante di me... sn cresciuta, diventata grande... lui e' rimasto lo stesso ragazzino sottomesso alla sua famiglia di allora.. ho sacrificato la mia adolescenza per sapere come evitare burroni nel futuro... spero solo di esserci riuscita sul serio... ma kissenefrega... senza dubbio ho sacrificato la mia adolescenza per dare vita alla Francesca ke volevo... e qsto vale piu' di ttto... buongiorno ircnapoli... |