Nick: luca2k4 Oggetto: Boicottaggio Coca-Cola Data: 8/11/2004 17.50.38 Visite: 108
Probabilmente qualcuno di voi è già al corrente di quello che sto per scrivere, a me questa notizia era sfuggita anche perchè onestamente non mi sembra che qualche telegiornale ne abbia parlato in passato. La vicenda riguarda la Colombia ed in particolare lo stabilimento della Coca-Cola che ha sede in questa Nazione. La fonte da cui ho attinto la notizia è Indymedia (vi rimando al sito per maggiori dettagli). In poche parole i fatti sono questi: Nel gennaio di quest'anno una commissione d'inchiesta indipendente di New York ha redatto un documento di sintesi dopo essere stata negli stabilimenti della Coca-COla colombiani ed aver indagato sulle accuse di violazione dei diritti umani che gli operai, nonchè i rappresentanti sindacali di quella fabbrica avrebbero subito dai cosiddetti "SQUADRNI DELLA MORTE", paramilitari che pare abbiano agito per conto dei dirigenti della Coca-Cola, intimidendo i lavoratori e nel peggiore dei casi uccidendo 9 persone tra lavoratori e parenti di questi ultimi. Ok, siamo d'accordo che la Colombia non è il paese più democratico della terra per note vicende, ma pare che questi crimini siano stati commessi come dicevo sotto la richiesta dei dirigenti della multinazionale delle bollicine, per evitare che i lavoratori prendessero coscienza della loro condizione sociale (ovvero che scioperassero)... La vicenda è stata riassunta dalla commissione dello stato di New York in un documento nel quale si fanno alla Coca-Cola le seguenti 3 richieste (riporto testualmente dal documento): (1) Il ritiro di tutte le denunce criminali in rappresaglia contro i suoi impiegati. La delegazione è preoccupata per gli agghiaccianti effetti dovuti al fatto che una compagnia come la Coca-Cola usi denunce di rappresaglia contro i suoi lavoratori che hanno usato il sistema legale per esprimere il loro malcontento. (2) Una dichiarazione pubblica della Coca-Cola a favore del diritto internazionale del lavoro in Colombia, di denuncia della violenza anti-sindacale e di inizio di un’inchiesta, anche se in grave ritardo, sulle accuse dei lavoratori. La delegazione ritiene che l’evidente rifiuto della Coca-Cola di indagare denunce di natura piuttosto grave contro i suoi impiegati dia l’impressione di indebolire il suo supporto ai diritti umani e del lavoro. Almeno una 11 dichiarazione e un’indagine servirebbero a far crescere la fiducia dei consumatori a livello internazionale nella condotta aziendale della compagnia. (3) Una commissione indipendente sui diritti umani. Una commissione indipendente sui diritti umani è necessaria per valutare tutte le accuse e le condizioni degli impianti, per determinare la credibilità delle minacce e identificare i potenziali strumenti per proteggere i diritti dei lavoratori, per verificare la credibilità della Coca-Cola come buon cittadino globale. Al fine di mantenere credibilità e obiettività, la commissione potrebbe essere costituita in egual misura da membri della Coca-Cola, del SINALTRAINAL e da altri rappresentanti sindacali di livello ed esperti internazionalmente riconosciuti in diritti umani. Tutto ciò mi lascia molto perplesso e sbigottito, ma non riesce però a sorprendermi affatto. Piuttosto mi disgusta. Per chi voglia conoscere più a fondo la faccenda c'è il sito di indymedia dal quale seguendo i vari link è possibile scaricare il documento della commissione Newyorkese. Se poi non riuscite a trovare il documento contattatemi pure, sarò felice di mandarvelo. Luca
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