Oggetto: re:x pride
Data: 16/11/2004 18.13.46
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senti non volermene, ma mi sa che un cubano s'incazzerebbe leggendo quello che hai scritto..
mi risulta che tanti cubani cercano invano di abbandonare il proprio paese per riuscire a vivere una povertà "più dignitosa" proprio negli stati uniti, ostacolati in questo (guarda un po') da fidel stesso.
intendiamoci, chi ti scrive è uno fermamente riluttante verso la cultura americana, e verso la politica (estera in particolare) di bush, quindi non ne faccio un discorso politico, ideologico o culturale, ma solo un discorso pratico. Credimi, un barbone che vive in america se la passa molto meglio di un poveraccio che vive a cuba o nelle favellas brasiliane.
Hai mai visto "così parlò bellavista" di luciano de crescenzo? C'è un divertente dialogo fra il professore bellavista (de crescenzo) e un suo "allievo" proprio sulla differenza fra la povertà americana e la povertà italiana (addirittura italiana, non cubana). Te lo consiglio
