Oggetto: Come lo si da a un Morto
Data: 6/12/2004 19.41.35
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"Piè...scusa sono io...m'avevi chiamato? Ho trovato una tua chiamata.."
"No..ciao innanzitutto. Cmq no...non ti ho chiamato io..Sarà partita una telefonata, non so. Il mio cellulare va un chiavica...Vabbè dai, è una palla, t'avevo chiamato. O meglio, avevo provato a chiamarti per sapere come stavi e poi ho messo giù perchè mi scocciava la cosa. Cmq, visto che ora mi hai chiamato tu, come stai? Tutto bene?".
(Sorride)
"Ciao scè...Come sto? Bene, tranquilla...Abbastanza tranquilla. E tu? Tu come stai, piuttosto?"
"Questo piuttosto marcato significa che mi pensi e ti preoccupi per me, eheh? Bene, cmq, sto bene. A parte un pò di problemi a casa che nn mi va di raccontare".
"Ho saputo Piè...mi dispiace.."
"Vabbè, cmq cose che capitano, che stai facendo?".
(Sorride)
"Pensa un pò a te..."
"Si, si ci penso a me, tranquilla. Fin' troppo. Più di quanto facevi tu... Scusa dai, lasciamo stare....Dicevo: tu che stai facendo?"
"Piè nulla di che...Esco, sto a casa...solite cose, insomma".
"Hai dimenticato di dirmi che esci sempre con l'altro...Vabbè, e lo studio?"
"Ho sospeso un pò...troppi problemi anche io a casa...sai..."
"Se vabbè, solite scuse del cazzo. Studio cazzo, che hai trent'anni...Non farti distrarre!"
"Uff, sempre cacacazzo sei...".
"Sempre....me la saluti la tua sorellina?"
(Sorride)
"Non posso più Piè.."
"Perchè c'è un nuovo lui, eh? Dio che nervi.."
"Dai Piè..."
"Dai il cazzo. Comunque spero di non vederti mai in giro in sua compagnia che spacco la testa ad entrambi. Giuro".
"Piè..."
"Scherzavo. Non permetterei mai che tu nascondessi i tuoi errori servendoti dei miei...Mai. L'ho giurato su mia mamma 'sta cosa.."
"Sei sempre spontaneo, eh..."
"Si...cmq mi darebbe fastidio vederti con un altro, sai. Pures e mai tornerei con te e non sono innamorato. Mai..Oddio stiamo sotto al cielo, ma adesso ti dico che mai tornerei con te. Spero non capiti mai di evderti con un lui, insomma. In verità spero prrprio di non vederti mai, neppure da sola. Almeno per il momento. A te no? Non darebbe fastidio vedermi con una lei?".
"Siamo stati smepre diversi da questo punto di vista, Piè...."
"Cioè non ti darebbe fastidio? Stai dicendo questo?".
"No Piè, sarebbe imbarazzante....molto..."
(Sorrido)
"Ahhhhh allora ti manco?"
"Ma dai, che significa? A volte penso a te, ma credo sia normale, no?"
"Certo. Come era normale quando sentivi telefonicamente me e avevi già conosciuto lui con il quale non ci stavi ma che ti piaceva, eh? E se non fosse stato per me, che con i miei inganni maligni ti avessi strappato la verità, tu mai avresti parlato. E saresti stata con due piedi in una scarpa, eh? Solita fasi "transitoria", in cui per non restare sola ti appoggi ad un altro nell'attesa che trovi un altro ancora. Che cosa strana per non dier altro".
"Guarda che non è così che è andata. Io e te non stavamo più....".
"Vabbè, ma non mi interessa più...Anzi scsuami, m'è scappata 'sta cosa. ma adesso sono cose solo tue. La rabbia e l'egoismo sono passati. Ti voglio bene e se tus ei felice io tu dico, ipocritamente o meno, che lo sono anche io per te".
"Lo so..."
"Adesso ti lascio, và, che avrai da fare...Comunque eri bellissima...Un bacio, ciao"
"Un bacio a te, Piè..."
"Cosa??? Un bacio da te a me??? Dove???".
(Sorride)
"Sulla fronte Piè...ciao"
"Ciao...".
In pratica comm' se rann' ai muort'
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