Nick: Sdonz Oggetto: il mio Caravaggio Data: 9/12/2004 12.53.27 Visite: 186
Ore 9.30 L'appuntamento era a piazza cavour. E alle 10.30 su per giù eravamo sul museo. La fila era interminabile. Ma ne valeva la pena. Era Caravaggio. Mica uno qualunque. Insomma,entriamo finalmente per le 12.30. E per quanto la gente fosse "tanta" e "accanita" nel vedere tutti i particolari del quadro,accompagnati,da una assordante guida,incompetente sulla composizione morale del quadro,...attorno a me c'era un assordante silenzio. Osservo. La sala era enorme. Una grande parete ospitava due dipinti con lo stesso tema ma comlpetamente differenti : "La cena di Emmaus". La differenza pittorica era l'elemento più evidente,ma la differenza morale è quella ke mi ha colpita. La spiritualità. L'importanza dei gesti per riconoscere persone familiari. La figura di Cristo. Alle spalle "Le 7 opere di misericordia". Già l'avevo visto questo dipinto,ma non avevo notato quanto fosse particolarmente enorme e prorompente nella sala altrettanto enorme. Una sola parola:è bellissimo. Poi la Crocefissione di Sant'Andrea La sofferenza,la compassione,l'obbedenzia. Alle sue spalle, la Flagellazione di Cristo. Sono rimasta incantata. Da vicino è terribilmente inquietante ma allo stesso tempo è di una bellezza folgorante che credo io non sia capace di descriverla,bisognerebbe solo restare a guardarla per almeno 15 minuti per riuscire a capirmi. La prima sala era completata. Poi altre tele: L'adorazione dei pastori,Resurrezione di Lazzaro,Seppellimento di Santa Lucia. Le tele consumate,quasi sbiadite,colori caldi ma spenti dal tempo. Chissà se sono state restaurate. O è stato lui a renderle così. Magari è stata la fretta a comporre quel bellissimo pasticcio di colori scarichi. E poi altre ancora: San Francesco in meditazione,Annunciazione,Salomè con la testa di San Giovanni nel bacino e altre. Salomè con la testa del Battista. Due porposte pittoriche dello stesso tema ma,di una grande differenza morale dell'artista. Magari differenziava anche il periodo,non l'ho notato. O magari ne ha fatto uno dopo l'altro e ha sentito le stesse emozioni nello stesso periodo. Poi il David con la testa di Golia. Per quanto questo tema sia stato continuamente ripetuto nella storia dell'arte,lui è riuscito a dargli un nuovo aspetto. Una nuova espressione. La compassione,la pietà accomuna tutti i suoi quadri e in questo troviamo forse il punto d'incontro fra i suoi stati d'animo e quello del giovane David,acquistando un posto concreto nell'opera;sostituendo il suo di volto con quello di Golia,o almeno così si vocifera. Poi un giovane San Giovanni Battista,il martirio di Sant'Orsola,la Flagellazione di Pietro e molte altre opere di elevata importanza della vita artistica di Carvaggio. Poi la teconologia ha preso il sopravvento. Delle copie di alcune tele e delle riproduzioni fotografiche che davano modo di ammirare ancora di più i particolari e le forme dello stile caravaggesco. Le sale erano terminate,la scritta "uscita" era alla mia destra. Caravaggio per me era uno scugnizzo. Ha vissuto come voleva anche se ha subito le conseguenze della sua troppa libertà istintiva. Ha rivoluzionato la visione "celestiale" delle figure religiose facendole divenire gente del popolo,per renderli più vicini a noi,comuni mortali,e non solo. Il suo studio anatomico dei corpi è a dir poco perfetto e particolarmente realistico. Peccato che ai suoi tempi è stato sottovalutato. Ma,come si dice, i geni sono sempre incompresi. Mi ha dato una forte scossa emotiva. E' riuscito a farmi innamorare dinuovo della sua arte. Consiglio a tutti di visitare la mostra!
David con la testa di Golia
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