Nick: eCce|-\oM Oggetto: re:Uno statista. Data: 28/12/2004 15.25.42 Visite: 22
Il comunismo ha molto dei caratteri tipici delle religioni e dei gruppi mistici. La società così come la presenta il comunismo è rigida e nella sua immobilità presenta i caratteri della pace, della sicurezza, dello spirito fraterno tutto questo imprescindibilmente dalla presenza di un'autorità centrale che assoma su di sè i caretteri tipici della divinità per il popolo seguace. iL PROBLEMA è PROPRIO QUESTO CHE COME NELLE SOCIETà RELIGIOSE IL MONDO RESTA IMMUTABILE CON REGOLE CERTE DOVE OGNUNO SI PREOCCUPA DI RICEVERE LA CONTROPARTE MA NESSUNO SI PREOCCUPA DI MIGLIORARE LA SOCIETà! marx è si realista ma ance egli conclude con l'utopica società senza classi in cui ognuno senza classi e senza stato contribuisce al benessere collettivo ricevendo una controparte che dovrebbe soddisfare la vita di ognuno e questo sinceramente a me sembra abbastanza utopico per relegare il comunismo tra le religoioni e presumere l'accettazione del comunismo come un'offesa per un pensatore serio! tutto ciò tralasciando il fatto che marx ipotizza addirittura una dittatura de proletariato... con conseguente scomparsa della libertà! quanto a moro ho trovato una cosa abbastanza interessante su internet leggete prego: "Per anni hanno voluto farci credere che i responsabili del sequestro e dell’assassinio fossero delle schegge impazzite del comunismo internazionale. In fondo, però, Moro stava aprendo al Partito Comunista, eventualità senz’altro sgradita agli americani. Ed era anche amico degli arabi, cosa che spiegherebbe l’interessamento del Mossad, servizio segreto legato a filo doppio agli Usa. Forse Moro perì di gladio e non di falce e martello". |