Nick: Althusser Oggetto: IL REALISMO IRREALISTICO Data: 30/12/2004 14.24.35 Visite: 269
Oggi va molto di moda il realismo, che trova espressione in frasi come: "ma tanto non cambierà mai niente", oppure "sei un illuso o fai demagogia". Basta che ci si ponga mezza domanda sull'esistente e scatta l'ammonimento, perchè è convinzione comune che le cose non si possano cambiare mai e tutto questo viene chiamato realismo. Poi si guarda alla storia e si scopre che i grandi cambiamenti sono sempre avvenuti e quelli che erano chiamati illusi e demagoghi nella propria epoca, erano spesso quelli che avevano la vista più lunga dei realisti. La schiavitù era legge, eppure è stata abolita. Si votava per censo e la politica era un affare privato di poche centinaia di abbienti, eppure si è arrivati al voto universale, per i ricchi, i poveri, gli uomini e le donne. Si lavorava 14 ore al giorno, non c'era la cassa malattia, ne' tantomeno il diritto di sciopero, eppure tutte queste conquiste sono state realizzate. Non c'era la scuola pubblica e di massa, eppure oggi moltissimi sono in grado di leggere e di scrivere, estendendo a livelli di massa delle prerogative che una volta erano esclusivamente delle classi più agiate. Insomma la storia ci dimostra con chiarezza esemplare che le cose possono cambiare e che cambiano sempre ed è proprio il presunto realismo dei saggi a essere profondamente irrealistico. Questo non è l'unico mondo possibile. |