Nick: B{L}U Oggetto: L'ASCIUGAMANO Data: 12/1/2005 17.30.15 Visite: 5776
Perchè il 99% delle persone che conosco dice "LA MIA asciugamano" e mi guarda storto quando io dico "IL MIO ASCIUGAMANO"? Secondo la grammatica italiana la parola ASCIUGAMANO è un sostantivo maschile, ma tutti lo ignorano. E vac 'nfrev. Se poi li correggo, mi pigliano pure per il culo dicendo "scusa professò". (Un po' come quelli che scrivono "pò" anzicchè "po'" o quelli che scrivono "qual è" con l'apostrofo.) Per sapere il genere di un sostantivo amma esser 'a fforza professori? Cmq ho trovato la regola su internet pochi minuti fa, leggetela e imparatela. Eccola: 1) La stragrande maggioranza dei nomi composti verbo+nome sono maschili, indipendentemente dal fatto che il sostantivo usato sia maschile singolare (grattacapo, parafango), maschile plurale (cavatappi, battipanni), femminile singolare (asciugamano, portacenere), femminile plurale (apribottiglie, lanciafiamme). 2) Quando il composto si riferisce ad una persona, non ad un oggetto (spremiagrumi) o a un concetto (grattacapo), può essere maschile o femminile, pur rimanendo invariato (il guastafeste, la guastafeste; il portalettere, la portalettere; il cantastorie, la cantastorie). 3) Quando è sottintesa la parola "macchina", il composto è, normalmente, femminile (la lavastoviglie, la lavapiatti, la lavabiancheria), pur in alternanza al maschile (più raro)*. Au revoir PS: oggi sto nervoso
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