Nick: siddharta Oggetto: La foresta dei torroni volanti Data: 21/1/2005 13.45.46 Visite: 173
Dopo "Hero la furia di Dentecane ", Pepp Ciak , probabilmente il più famoso regista dell'entroterra del sannio mai esistito, si cimenta ancora una volta con i cosiddetti film di "Sfuxia". "Sfuxia" è una parole che letteralmente significa "Pappa e spada". Ed in effetti, "La foresta dei torroni volanti", da oggi in tutti i cinema, ben può annoverarsi nel genere dei film in cui si raccontano le gesta di cavalieri sui ciucci e giovani donzelle. Immancabili, la Battaglia nella Foresta di Dentecane, il Cavaliere Errante senza capelli, i duelli a scherma e le lotte per una causa politica. (galline e capponi contesi) A far la differenza rispetto al genere, è la centralità dell'amore, feroce e lirico che travolgerà i due protagonisti del film:
Sospeso tra casatielli e prosciutto paesano e sugna , un incisivo racconto di raffinata bellezza visiva. Il pericolo è in agguato nella foresta del torrone, non tira un alito di vento, nell'aria si percepisse solo l'odore malsano dei didietro dei protagonisti. Cosa attende FRanti e Neverland, questi amanti uniti dalle stelle? Se questo è vero amore, allora perché hanno in testa solo congiure e segreti nel cuore? Il film, come è giusto che sia, è anche ricco di prodotti paesani che il regista riprende come fossero veri e propri balletti senza però eccedere in impossibili acrobatismi (come accade ne "La tigre e il provolone " tanto per intenderci) e nei quali un uomo che mangia è una mossa sanguigna e attraente come un passo di danza (insuperabile la coreografia della sequenza "dei tamburi e dei fagioli", che, forse, vale da sola il prezzo del biglietto). La più spettacolare sequenza di arti marziali è certamente quella nella foresta del pecorino. Un luogo comune, spiega il regista, nei film Sfuxia. Ma Pepp Ciak inserisce qualche nuovo elemento coreografico in queste scene, come l'attacco dall'alto acrobatico dei palummi di dentecane, che cacanolungo queste canne. E non solo in questa sequenza. Infatti, le scene d'azione della Foresta dei torroni Volanti, se è possibile, sono ancora più sorprendenti e straordinarie di quelle girate per "Hero la furia di Dentecane". Definito dal Manifesto "il Via col vento del 2004, parte dentecanese " e "un inchino a tutto il mondo che batte bandiera arcobaleno". Grandiose le iterpetrazioni. In conclusione, un film affascinante nel quale Pepp 'o Ciak, trasforma in arte quello che per altri è pura e mera azione. Fonti: Cuozzofilm.com © dentne Films, Pepp 'o Ciack Studio - Sannio Film Co. Ltd. - Cuozzo Distribuzione.
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