Nick: Bukowski7 Oggetto: re:le solite sfarzose domande Data: 22/1/2005 15.16.4 Visite: 16
(Per inciso: una domanda cortese non sottintende il voler mettersi "sopra"... la tua domanda di prima era "Sai, proprio ieri mi domandavo quando ci si può definire scrittore, nonostante le pubblicazioni e i concorsi che ho vinto, non mi sento tale..." Se mi domandavi "Ma secondo te quando ci si sente scrittori" senza aggiungere la tua posizione di sedicente tale (poi magari mi dici dove posso trovare i tuoi libri o su quale rivista si parla di te...) ti avrei risposto con cortesia... (anche perchè la domanda è interessante, ma non mi va di parlarne con te...) Una cosa è scrivere, e lo puà fare chiunque, anzi: tutti dovrebbero farlo... un'altra cosa è cercare di sfruttare la propria sedicenza per affascinare o risultare interessante... alla fine siamo (entrambi, e non solo noi) solo persone che non hanno un cazzo da fare la notte e perdono tempo davanti al PC... Credimi: quello della letteratura non è un mondo come quello che immagini. E' un inferno. E' una lotta. E' un continuo essere insultati o osannati, e non sempre è bello... stare -ad esempio- in scaletta dopo De Carlo solo perchè vende più libri, anche se non sa scrivere, non è bello...ma è così e basta... gli anni '60 sono finiti da un pezzo, e soprattutto non siamo in America...qui si muore di fame, se si scrive e basta... Arroganza brutta bestia...ma fa parte di tutti gli "scrittori", no? Ci sono almeno 5 persone che scrivono buone poesie, a mio parere (il che significa "non copiate" da un qualunque autore del '900, sia esso Bukowski o Corso o Ginsberg) su questa comunità... alcuni le scrivono e basta, senza aggiungere nulla, senza tentare di farsi pubblicità...e sono BRAVI, cribbio... il fatto, qui, è solo che nessuno ha il coraggio di dirti che la tua roba non è buona. Il fatto che una comunità di amici ti manda messaggi sul cel dicendoti che sei bravissimo o ti invia un "Ruoss" sul forum non significa che sei bravo...e questo lo sai benissimo... Non ho nulla contro di te, Alberto, ma ti poni in un modo per cui la conversazione con te risulta una lotta... sembra sempre che devi dimostrare qualcosa a qualcuno...NON DEVI IMPRESSIONARE NESSUNO, e lo dico per il tuo bene!!!! "Sciolto e disinvolto"! Tutto qua. Mi dispiace per le incomprensioni! Ti chiedo scusa per tutto! |