Nick: Black 80 Oggetto: Io e le persone Data: 13/2/2003 18.41.51 Visite: 27
Quanto spesso capita che le persone ci turbano, positivamente o negativamente, che non riusciamo a portare a termine il nostro dovere coerentemente perchè pensiamo:"ma perchè non si fa sentire..."; "ma forse sta pensando questo..." ecc.. questo atteggiamento è uno di quelli che più frequentemente portano alla nostra autodistruzione. Il fatto di cercare la nostra linfa vitale negli altri, nella nostra ragazza, nei nostri amici. Mi trovo stupendamente d'accordo con Wilde, il quale affermava che lo scopo della vita di ognuno è l'attuazione di se stessi. Quando vedi che non riesci a studiare, non riesci a ragionare coerentemente, non riesci a fare quello che dovresti fare, perchè la tua mente è sempre piena "degli altri..", allora inizi a pensare:"ma io dovrei bastare a me stesso...non posso studiare bene, lavorare bene, pisciare bene solo se gli altri mi sorridino e mi fanno stare bene..." e ti regoli di conseguenza. La via ideale secondo me sarebbe questa. Cercare la completezza dentro se stessi. Ognuno di noi è completo già in sè. Allora inizi a posare il telefonino lontano da te, a liberare la tua mente da altre cose quando occorre, a cercare una tua individualità che sia in qualche modo sufficiente a sè stessa. La trovi. Sembra che tu l'abbia trovata. Allora iniziano ad arrivarti messaggi tipo:"sua maestà non si fa mai sentire..."; "a quando l'onore di una telefonata...." e sarcasmi mediocri e scontati del genere... A quanto pare, oltre alla tendenza innata ad "appoggiare" la tua vita su quella degli altri, occorre combattere anche contro la tendenza degli altri a poggiare la loro vita sulla tua. Sarà una cazzo di coincidenza, ma quando sei tu a chiederti perchè il telefono non suona, perchè la tua mail è sempre vuota... tutti questi sarcasmi di cui parlavo prima non esistono, non ci sono. Quiete totale. Calma piatta. E' veramente da considerare l'ipotesi scadente che dice:"quando tu non caghi gli altri sono gli altri che cagano te" ?. Bisogna davvero dar retta a chi dice che "per farti considerare dagli altri non devi proprio cagarli?". Forse è solo che sono un pò giù, ma mi interrogavo su questa cosa... Stefano. |