Nick: elias Oggetto: re:Io e le persone Data: 13/2/2003 21.36.24 Visite: 22
Secondo me quando non ti " caghi " gli altri c'è sempre qualcuno che lo fa al posto tuo e magari con ottimi risultati, capisc' a me. Il fatto è che quando uno dice a se stesso "devo pensare solo a me" non deve farlo con la convinzione che così comportandosi gli altri si risvegliano dal torpore atavico e lo vengono a cercare ( parlo soprattutto di donne ,of course ). Se decidi di stare da solo, devi andare incontro alla solitudine dei sensi completa ( escludendo i "sacri altari" della famiglia, di pochi amici fidati- e ce ne sono - e del lavoro/studio ). Inoltre devi considerare che il rischio di rimanere da soli in questo caso è molto alto a meno che tu non ricordi alla lontana un Kevin Costner o roba del genere. Così oggi funziona e sfido il primo/a ( se è ancora al liceo è scusato/a... ) che vorrà contraddire quello che dico a dimostrare il contrario senza cadere nella retorica o nella demagogia che della prima è figlia. Poi la domanda è la seguente: siamo davvero capaci di farlo? la nostra coerenza è davvero così inattaccabile in questo? se ci riesci hai raggiunto verità di uomo.e il passo successivo è assumere sembianze e simboli divini. be yourself no matter what they say...diceva un uomo inglese a New York che tu amico mio conoscerai benissimo, da musicista che sei... leggi il mio messaggio privato e rispondi alla relativa domanda. parlando di cose più umane... di musica: quando iniziamo a scambiarci qualcosa? hai trascrizioni per chitarra di Scott Joplin ? ciao ciao Giovanni |