Vai alla freccia - Homepage - BlogRoom - Mappa
Visualizza Messaggi.

Nick: insize
Oggetto: UNA TRANQUILLA DOMENICA
Data: 12/4/2005 10.52.26
Visite: 103

SEQUESTRATI IN QUESTURA.




"Lazio-Livorno" In duecento trattenuti per una giornata intera.

Fascisti laziali in curva, ma la polizia picchia i tifosi livornesi. Simboli nazisti esposti per tutta la partita. Il ministro dell’Interno Pisanu si dice «pronto a chiudere gli stadi a rischio», Galliani: «Barriere mobili negli spalti» Fascisti laziali in curva, notte in questura per 200 livornesi.

di Davide Varì - www.liberazione.it - 12/04/05

Sono 254 i ragazzi del Livorno fermati ed identificati per danneggiamenti e 6 arrestati con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.Giunti a Roma per assistere a Lazio-Livorno,partita numero 30 del Campionato italiano di calcio, fino alle 19 di ieri sera buona parte di loro erano ancora dislocati in almeno due caserme romane.
Voci di maltrattamenti da parte delle forze di Polizia (sembra che i ragazzi siano stati tenuti a digiuno per l’intera giornata e minacciati da alcuni agenti) e poche e ed evasive informazioni e dichiarazioni da parte della questura, lasciavano presagire uno scenario affatto tranquililzzante.
Una situazione che si è parzialmente sbloccata solo nel corso della serata ma che ha creato momenti di vivissima preoccupazione e di tensione tra le numerose famiglie livornesi coinvolte, tra le madri ed i padri che si sono recati davanti al prefettura di Livorno a chiedere conto di cosa stesse succedendo. Per qualche ora si è temuto il peggio ed il pensiero è andato subito a Genova. Il fantasma della scuola Diaz e della caserma Bolzaneto, la caserma delle sevizie e delle torture denunciate da migliaia di ragazzi, è ancora vivo e giunge drammaticamente alla mente ogni qual volta si sente parlare di fermi ed arresti di massa da parte delle forze di pubblica sicurezza.
Si torna nel clima cileno dei giorni genovesi ed è difficile non preoccuparsi o evitare di vigiliare con molta attenzione sulla correttezza dei comportamenti
delle forze dell’ordine. E’questa forse la conseguenza più grave delle sevizie genovesi: avere creato un fondo di sfiducia ed uno strappo cittadini-forze dell’ordine che stenta a ricucirsi.
A conferma della preoccupazione e della delicatezza della situazione nel tardo pomeriggio il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, chiedeva alla prefettura di Roma di tutelare i tifosi toscani bloccati a Roma. «La mia prima e più importante preoccupazione» - ha spiegato il sindaco - è quella di riportare a casa i ragazzi rimasti a Roma dopo gli scontri con la polizia».
Portare in caserma 256 ragazzi, del resto, non è cosa da poco. Difficile pensare ad un reato di natura collettiva e la preoccupazione di genitori e istituzioni del comune toscano si è fatta sentire fin dalle prime ore della giornata. Telefonate e voci concitate dalla caserma alla prefettura di Livorno e dalla giunta comunale al ministero degli interni. Tutti con un unico interrogativo: che fine hanno fatto i 256 ragazzi di Livorno giunti a Roma per assistere alla partita Lazio-Livorno?
Una situazione che si è parzialmente risolta solo in tarda serata quando dalla questura di Roma è arrivata
la conferma che tutti i ragazzi erano stati rilasciati. Attesi a Livorno in nottata, bisognerà verificare in quali condizioni sono stati rilasciati.
Una sfida calda quella dell’Olimpico.
Una sfida che metteva di fronte gli ultras laziali tradizionalmente di destra con gli ultras livornesi di sinistra. La mano tesa di Di Canio contro il pugno
chiuso di Lucarelli. E proprio nei giorni in cui il pontificato di Papa Giovanni Paolo II veniva elogiato da tutto il mondo per il riavvicinamento, voluto e ottenuto, con i "fratelli maggiori ebrei", la curva nord dell’Olimpico distante poche centinaia di metri dalla casa del Papa - pensava bene di intonare il coro: "Livornese ebreo", accompagnandolo con uno sventolio di croci celtiche e di svastiche del Terzo Reich rimaste sugli spalti laziali per l’intera durata dell’incontro senza che nessuno si sia degnato di fare qualcosa per rimuoverle. Come se ciò non bastasse la curva biancoceleste ha intonato anche un bel "me ne frego",un "boia chi molla" ed alla fine dell’incontro di calcio - perché è di questo che si sta parlando - ha esposto uno striscione gigante con la scritta "Roma è fascista". Uno spettacolo indegno del quale il patron della Lazio Claudio Lotito si è sentitamente rammaricato declinando però ogni responsabilità e confermando l’impossibilità di poter intervenire.
«Lo sport» ha dichiarato il presidente della Lazio «deve prescindere dalle posizioni politiche». Come se sventolare una bandiera nazista e scrivere "Roma è fascista" fosse una posizione politica e non, piuttosto,un crimine perseguibile dalla legge oltre che un offesa gravissima alle centinaia di migliaia di vittime del fascismo e del nazismo.
Una scusa, quella della presenza della politica negli stadi che serve a celare colpe e responsabilità quasi la politica fosse, per sua stessa natura, inevitabile catalizzatore di scontri e l’ispiratrice diretta di cori di inaudita violenza ed ignoranza.
E non è politica, è bene sottolinearlo, neanche quella dei tifosi del Livorno molti dei quali non meritano di intonare "bella ciao" o "bandiera rossa", come hanno fatto ieri allo stadio.
Nel frattempo il ministro degli Interni Pisanu dichiara di voler «chiudere gli stadi più a rischio» e Galliani
ribadisce l’impotenza delle società che, sostiene il presidente della Lega Calcio, «non possono certo fare miracoli» e propone «barriere mobili negli stadi da alzare e abbassare all’occorrenza». Una trovata, questa delle barriere, che la dice lunga sulla volontà di affrontare il problema della violenza negli stadi.
Davide Varì

www.liberazione.it

------------------------------------------------------------------------

Sequestrato anche striscione familiari vittime Moby Prince:

Ieri a Roma oltre al duro attacco ai tifosi del Livorno da parte della polizia fascista che li aspettava...e all'indegno spettacolo della curva laziale...succede anche questo:
I familiari delle vittime della Moby Prince, la nave incendiatasi nel porto di Livorno, hanno scritto una lettera a Ciampi per denunciare un episodio grottesco: il loro striscione che ricordava il quattordicesimo anniversario della tragedia è stato sequestrato.

Per maggiori informazioni sulla strage (ancora oscura e senza colpevoli) della Moby Prince:

http://digilander.libero.it/infoprc/moby.html
-------------------------------------------------------------------------

Lucarelli noleggia tre autobus per far rientrare i tifosi massacrati dai QUesturini Romani
Il giorno dopo, è stangata sul tifo livornese. Dopo gli incidenti scoppiati ieri pomeriggio prima e dopo l'incontro di calcio allo stadio Olimpico di Roma, il Questore della capitale, Marcello Fulvi ha emesso 265 provvedimenti di diffida ad assistere ad eventi sportivi sul territorio nazionale nei confronti di 265 tifosi, 256 del Livorno e nove della Lazio. In particolare i provvedimenti sono stati notificati anche ad 11 ultrà rinchiusi nel carcere di Regina Coeli, di cui 6 livornesi e 5 romani.

Sono pesanti le conseguenze della partita. Da un lato gli striscioni inneggianti al fascismo e le bandiere naziste in curva della Lazio, dall'altro i violentissimi scontri tra ultrà labronici e polizia alla stazione di San Pietro. E proprio quest'ultimo episodio si porta dietro pesanti ricadute sul tifo amaranto: 256 ultras amaranto sono stati diffidati, sei di loro arrestati e rinchiusi a Regina Celi in attesa di giudizio.

Chi c'era racconta di una notte di violenza nella stazione di San Pietro. Tutto sarebbe cominciato quando i circa 300 tifosi livornesi che stavano tornando a casa hanno tirato il freno a mano e si sono piazzati in mezzo ai binari. "Volevamo aspettare alcuni ragazzi che erano stati fermati allo stadio" è il racconto. Da questo alle cariche della polizia il passo è stato breve.

E' stata una mezz'ora di violenza, con sassate, manganellate, lacrimogeni e molti feriti e con un rimpallo di accuse tra polizia e tifosi. Alla fine l'intero gruppo è stato portato in Questura per l'identificazione. Mentre le ambulanze hanno soccorso i feriti. "La prima e più importante preoccupazione è quella di riportare a casa questi ragazzi commenta il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi - Ho chiesto alla prefettura di Roma di tutelare tutti i sostenitori livornesi che sono stati identificati, affinchè non corrano rischi di eventuali agguati da parte dei supporter laziali. Il crescente tam tam delle radio romane potrebbe, infatti, indurre a questo tipo di preoccupazione".

In serata una parte dei tifosi è potuta tornare a Livorno grazie a tre bus noleggiati da Cristiano Lucarelli, il centravanti-idolo della curva.



FINO ALL'ULTIMO BANDITO
AVANTI BAL





Rispondi al Messaggio | Indietro | Indice topic | Quota Testo | Vai su| Segnala ad un amico|Successivo


UNA TRANQUILLA DOMENICA   12/4/2005 10.52.26 (102 visite)   insize
   re:UNA TRANQUILLA DOMENICA   12/4/2005 11.12.59 (19 visite)   Masca
   re:UNA TRANQUILLA DOMENICA   12/4/2005 11.19.29 (23 visite)   NoMas
      x nomas. lo spezino...   12/4/2005 11.23.23 (18 visite)   Masca
         re:x nomas. lo spezino...   12/4/2005 11.30.27 (18 visite)   NoMas
            Io concordo..   12/4/2005 12.1.4 (17 visite)   sunbeam
      X NOMAS   12/4/2005 12.12.48 (18 visite)   insize
         re:X NOMAS   12/4/2005 13.17.11 (12 visite)   NoMas
   aspetto x i laziali   12/4/2005 12.9.41 (22 visite)   Althusser
      re:aspetto x i laziali   12/4/2005 13.18.32 (13 visite)   NoMas
      ok (x althusser)   12/4/2005 14.55.47 (11 visite)   DOCET
         re:ok (x althusser)   12/4/2005 15.25.32 (10 visite)   insize
            re:ok (x althusser)   12/4/2005 16.1.18 (9 visite)   DOCET
               re:ok (x althusser)   12/4/2005 16.14.32 (6 visite)   insize
                  no   12/4/2005 16.37.30 (9 visite)   DOCET
                     anche io   12/4/2005 16.44.3 (11 visite)   insize (ultimo)

Nick:
Password:
Oggetto:
Messaggio:

vai in modalità avanzata
                 


Rimani nel thread dopo l'invio


Ricerca libera nel sito by Google (Sperimentale, non sono ancora presenti tutti i contenuti)

Google
 



Clicca per leggere le regole del forum



Imposta IRCNapoli come homepage

Clicca per andare sul forum di prova.
IRCNapoli "Un racconto a più mani".
Mappa del forum

Visualizza tutti i post del giorno 12/04/2005
Visualizza tutti i post del giorno 24/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 23/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 22/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 21/07/2025
vai in modalità avanzata