Nick: ilBuio Oggetto: Bambini e coppie gay Data: 23/4/2005 2.1.3 Visite: 97
Ci sono bambini cresciuti in conventi rigidamente monosessuali (solo monache e femmine, preti e maschi). Ci sono bambini affidati ad un esercito all'età di sette anni; come accadeva a sparta e ancora al giorno d'oggi in sudan e repubblica centraficana, o, qualche anno fa, in cambogia. Ci sono bambini nati e cresciuti nelle carceri dove le loro madri erano rinchiuse (accadeva in italia nell'800 ed accade oggi in afghanistan). Ci sono bambini che davano il lei ai loro genitori, da cui non ricevevano nemmeno una carezza, nemmeno il seno della madre, perchè allattati da balie (i film di ingmar bergman sono solo di qualche anno fa ed ambientati nella "civilissima" svezia). Ci sono bambini cresciuti nelle case famiglia a due chilometri da napoli al compimento della maggiore età erano sbattuti per strada (ci ho fatto il servizio civile nel 1997). alcuni di questi bambini sono stati infelici (forse la maggior parte, perchè pare che l'infelicità sia assai più vicina della felicità, alla condizione umana). altri di questi bambini, che abbiano ricevuto amore, magari da una suora, da un estraneo, da un adottante, da una balia (e magari perfino da un comandante militare o da un fuorilegge) possono aver avuto una vita serena. Ci sono stati bambini vissuti con coppie omosessuali e tra questi ci saranno stati felici ed infelici. Di certo ciò che rende più difficile la vita di questi ultimi bambini, è il pregiudizio sociale (ancora forte) secondo cui la famiglia "normale" è quella in cui il ruolo genitoriale è svolto da un solo uomo ed una sola donna. A dispetto della storia, che, nel bene e nel male, ha affidato tali compiti a diversissime persone, gruppi ed istituzioni. |