Nick: Althusser Oggetto: LE RADICI CRISTIANE EUROPEE? Data: 28/4/2005 1.19.49 Visite: 156
Avvertenze: è nu purp'tton, ma tenevo genio di scriverlo e l'aggie scritt. Dice il nuovo papà, il teutonico Ratzinger, che ha scelto l'appellativo di Benedetto XVI per ricordare le radici cristiane dell'Europa. Come non andare col pensiero alla questione sollevata dalla destra europea quando voleva inserire lo stesso principio nella costituzione dell'unione? Per fortuna in quell'occasione si è deciso di evitare riferimenti alla religione e redigere una carta dallo spirito laico. Ma poi io mi chiedo: l'Europa si considera legittimamente "occidente", giusto? Cioè quella civiltà che nasce dal medioriente, si sviluppa in grecia e poi continua con l'impero romano. E a finale quali sono queste radici cristiane europee? Il politeismo dei greci e dei romani viene molto prima e con esso anche il concetto di sincretismo religioso, cioè la presenza e la legittimità di tutti i culti. Poi succede che una religione monoteistica nata in medioriente, simile all'ebraismo e all'islamismo, diventa per una serie di motivi storici e politici la religione di "stato" e questo fatto cancella secoli e secoli di storia. E poi perchè Bendetto XVI non dice invece: voglio essere il papa di tutti i fedeli del mondo e insiste invece sulle radici dell'Europa? La morte di Giovanni Paolo II ha mostrato al mondo intero che la sua popolarità era mondiale, frutto di una politica di grande apertura nei confronti delle altre religioni. Ratzinger invece sembra più attento all'orticello che al prato, spero non sia il megafono di chi in occidente crede che il mondo abbia bisogno di guerre di religione e non, invece, di pace. Ps Resta intenso che da ateo non posso che condannare le posizioni retrograde espresse su tante questioni dallo stesso papa polacco, ma gli riconosco certamente una peculiarità insolita e "rivoluzionaria" nella storia della chiesa cattolica.
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