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Nick: micetta73
Oggetto: re:LE RADICI CRISTIANE EUROPEE?
Data: 28/4/2005 9.58.7
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beh si tu consideri un aspetto ke effettivamente, tanti non considerano, ma tu devi pensare anke ke questo sembra + un papa dell'europa ke un papa mondiale, fforse è proprio un retaggio ulturale , cioè woityla era a cavallo tra due mondi e ha coniosciuto due realtà molto differenti ma simili nella repressione e nel totalitarismo.woityla era uno "slavo2 e conosceva molto bene tutti e due i mondi, ha subito sempre il razzismo e la diffidenza dei russi contro di lui in quanto polacco, nonostante i russi ora possano professare la loro fede grazie anke a lui. ratzinger invece non appartiene a un popolo ke ha subito razzismi, anzi tutt'altro. forse è anke per questo ke (spero almeno in questo tipo di lungimiranza) ke appunto far oensare alle radici cristiane dell'europa serva proorio a diffondere un 'idea invece di perdono e tolleranza,(porgi l'altra guancia, ideologia , assente nella cultura islamica). e poi le radici cristiano-giudaike ci sono eccome, e dimenticarle vuol dire si spazzare vcia secoli di storia, millenni di storia, non c'entra nulla la religione di stato italiana (ke dall'85 tra l'altro non è +, ufficilamente) rinnegare le radici critianeo-giudaike. non solo vuol dire far perdere una certa fiducia nelo stato da parte dei fedeli...insomma la francia e la germania hanno rinunciato a questa dikiarazione per il semplice fatto ke loro hanno milioni di musulmani e vogliono mettere una pezza sopra a tutto il fondamentalismo serpeggiante in quei paesi, parandosi un pò il culo insomma. io credo invece ke sottolineare queste radici millenarie sia utile non solo perkè così i fedeli si sentono in qualke modo rispettati dallo stato ma anke non discriminati a favore di altre religioni. sembra un paradosso ma è così: o tutti o nessuno vuol dire proprio favorire le minoranze e questa non è democrazia. i paesi ke non hanno i patti lateranensi( cioè tutti gli altri) invece ke pensare a uno stato laico potrebbero pensare a uno stato interreligioso, con festività di stato a datte a tutte le principali religioni. alla fine la laiciità è solo un 'ipocrisia: non credo ke in germania e francia a natale i negozi restino aperti, per esempio, credo invece ke lo siano durante le festività ebraike e musulmane. quindi o tieni i negozi aperti anke a natale ( e non sarebbe giusto perkè secondo me lo stato deve riconoscere la sacralità dele "feste comandate") oppure istituisci dei giorni festivi di kiusura per tutti anke per le altre religioni. allora , in questo caso dico ke l'europa ha radici cristiane e giudaike ma , (almeno quella mediterranea) anke musulmane. il problema afinale è semrpe lo stesso. l'europa mediterranea non ha nulla a ke vedere con quella dal pò in su..... gli spagnoli sono cristiani ok ma la loro lingua è per metà araba. i siciliani sono arabi, certo anke normanni, ma i normanni , cioè i tedeski , sono cristiani ma non cattolici, insomma è il solito casino culturale. credo ke il papa cerki di unificare l'europa rendebdo la gente consapevole delle proprie radici e senza ipocrisie, la gente si deve rendere conto ke in germania e francia il musulmanesimo è un evento recente , e per radici si intende qualkos a di millenario. mo nun m può ricr ke in questi due mila anni la religione imperante in europa non sia stato il cristianesimo ( sia ortodosso ke protestante ke cattolico)
e poi nun parlare di religione , rosà ke nun c capisci na mazza....
