Oggetto: The Savage Dragon
Data: 13/5/2003 15.2.44
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Oggi Evi|Arma e MarTin (come al solito ) mi hanno rotto i coglioni a morte, sfottendomi e facendomi andare in freva (poi off line fanno gli angioletti ).
Bastardi!
Cmq, niente, ho detto ad Evi|Arma che avrei messo un post su Savage Dragon ed eccolo qui.
Qualche appunto:
1) MarTin, tu nun sai veramente nu cazz' di fumetti, quindi che parlia a fare, accodandoti al tuo "Maestro di Cinema Evi|Arma"? Parla di quel' che sai sennò vai a vendere le pizze fritte a Montesanto. Ti devo struppiare appena ti vedo a te e al Bambino. E' una promessa e la manterrò. Te vogl' bene 'o stess' però. Però la mazziata cmq te la faccio. Ahhhhh! Non vedo l'ora stavot'!
2) Evi|Arma: sei un fottuto conservatore ghettizzato. Conosci solo qualche testata Marvel ( per esempio nn conosci e schifi le varie X-Testate, e qua sbagli perchè nn sai cosa ti perdi ) e Spawn della Image. E la Vertigo? E la Diamonds? E la Top Cow? E la Wildstorm (ora affiliata DC )? E aggiornati ed evolviti cazzo!!! Mi pari quei tipi che adorano i Led Zeppelin e nun sann' manc' chi cazz' sono i Nirvana. Non fare il supponente che ti rasco in bocca. Ah, me scurdav': ti ricordi la Doom Patrol? Hai qualcosa? Me la dai in caso di risposta affermativa in cambio di Spawn (insieme a Barry Lyndon )? Grazie. Ah, ti devo venire a trovare così mi fotto qualcosa dalla "Stanza dei Giochi".
3) \\WILD: è inutile che fai il misurato e poi cachi il cazzo di rimbalzo, stordone!
4) NEVERLAND: Pietro cazzo! Leggiti qualche indipendente così poi mi aggiorni che come ti fissi e sei esplicativo tu non lo è nessuno (in materia )! Vuoi Savage Dragon? Te lo porto.
Ora passiamo a Savage Dragon.
Esistono serie che, nonostante la loro qualità, non hanno mai avuto fortuna in Italia. E’ il caso di “The Savane Dragon” di Erik Larsen, uscito in U.S.A circa dieci anni fa per la Image Comics.
Le origini di Dragon non si conoscono.
Viene trovato nudo, in un magazzino in fiamme, privo di ricordi personali.
Dragon si arruola nella polizia (è l’unico supererore made in USA senza costume ma con la divisa della polizia americana ) con l'incarico di occuparsi dei casi speciali in cui sono coinvolti supercriminali. Nessuna identità segreta, nessuna doppia personalità: Savage Dragon è da subito verde, con una pinna in testa, gigantesco e con una forza mostruosa e conun fattore rigenerante che gli consente di guarire in poco tempo da ferite mortali.
Savane Dragon è un personaggio con i suoi lati oscuri, le sue debolezze, lontano dallo stereotipo del supereroe degli altri Comics americani.
Se un ispiratore ci deve essere, sicuramente questo va cercato nell'Hulk di Peter David.
A parte le indiscutibili somiglianze, però, Savage Dragon va oltre il gigante di giada della Marvel: supera le barriere del Comics Code (l'organo di autoregolamentazione dei fumetti, senza la cui approvazione un fumetto è considerato inadatto ai bambini ) e si permette di affrontare temi quali la religione, l'omossesualità, il sesso e la violenza con una forza e una crudezza che a volte sorprendono anche il lettore più navigato.
Savage Dragon è diverso dagli altri fumetti.
Qui la gente muore, fa l'amore, dice parolacce e ha tutti i difetti tipici del mondo reale.
Larsen, poi, arricchisce il fumetto di un incredibile numero di personaggi, tutti con una loro personalità ed un ruolo ben preciso:
1) Il tenente Frank Darling, che diventerà l'amico più caro del nostro eroe;
2) Mighty Man, la cui identità segreta sarà scoperta solo molti numeri dopo;
3) Overlord, il “supercattivo” della serie;
4) Rapture, la donna di Dragon, con un passato da prostituta, e tanti altri.
Il piccolo universo creato da Larsen è perfettamente autosufficiente. Prova ne sono le innumerevoli miniserie e serie che si affiancano in pochi mesi alla testata portante The Savage Dragon: il Superpatriota, Vanguard, Star, Freak Force.
Tutte queste collane sono in perfetta continuity con le storie del Dragon.
I personaggi di Larsen in Savane Dragon, siano essi normali o mutanti geneticamente, sono ciò che di più originale e fantasioso si possa trovare in giro: dagli stessi eroi, fra cui troviamo ninfomani, ritardati mentali e psicopatici, ai cattivi, sui cui superpoteri Larsen decisamente si supera.
Alcuni esempi? Bene, possiamo imbatterci in un gruppo di mutanti, il cui nome "Body Function" è tutto un programma: uno ha il potere di lanciare micidiali caccole dal naso, uno usa come arma i propri gas di scarico (non quelli dell'automobile), talmente potenti da permettergli di volare, uno fa del rutto libero un'arma potentissima e l'ultimo, il loro capo, tale Cesspool, è un enorme bubbone pieno di pus.
Troviamo ancora un supercattivo che al posto delle braccia ha due enormi tubi che gettano letame sugli avversari.
Scimmie col cervello di Hitler, criminali con la faccia da pollo, esseri composti da soli vermi, Dio ( quello biblico ) che fa a botte con Satana, prendendosi un calcio nei coglioni e che dice parolacce sono solo alcune delle irriverenti idee di Larsen in The Savage Dragon.
Un altro aspetto da non sottovalutare nelle storie di Larsen sono i Team Up con altri personaggi, non solo della originaria casa madre Image.
Larsen adora le Tartarughe Ninja ed Hellboy e crea crossover con queste serie, anche se di altre case editrici
Stesso dicasi per altri eroi Image, con cui Savage Dragon si incontra: vediamo così fra gli altri Spawn, Wildstar, MAXX e i WildCats.
Sottotrame, gialli, intrecci amorosi e sessuali, rivalità, sangue, tutte queste cose fanno parte di The Savage Dragon.
Non si può certo dire che Larsen sia stato gentile con il suo personaggio: nel giro di 40 numeri Savage Dragon viene bruciato, graffiato, perde un braccio, viene impalato, gli vengono fratturate tutte le ossa, gli vengono bruciate entrambe le braccia e, come se non bastasse, viene ucciso, tanto da ritrovarsi all'inferno al cospetto di Dio e Satana in compagnia di Spawn.
Come controparte quasi con lo stesso accanimento con cui tortura il suo personaggio, Larsen non fa mancare nella vita di Dragon momenti di intimità con innumerevoli ragazze.
L'intento di Larsen ( dichiarato ) è quello di recuperare quello spirito trasgressivo e di "oltre il limite" che era tipico dei fumetti horror anni '50: si può oggettivamente affermare che è riuscito nel suo intento.
Ogni volta che si legge Savage Dragon non si sa mai cosa aspettarsi.
Ad esempio: chi ha detto che se si viene inghiottiti da un gigantesco mostro, la strada da cui uscire sia la bocca o uno squarcio nella pancia?
Non vi vengono in mente altri orifizi, già collegati direttamente allo stomaco, da cui si potrebbe uscire? Ecco, nel nr. 35 Savage Dragon esce proprio dal culo.
Con l'acquisto dei diritti di Spawn da parte della Marvel Italia, l'avventura di Savage Dragon in Italia sembra temporaneamente conclusa.
Potete leggere le sue avventure, prima la miniserie e poi la serie regolare, a partire da Spawn & Savage Dragon nr. 1 della Star Comics (è uscito, sempre per la Star, anche un paperback che raccoglie la prima miniserie del drago verde non disegnata da Larsen: Pioggia di Sangue).
Potete cercare in qualche fumetteria fornita, tutta la serie.
Dal nr. 24, se vi interessa continuare a seguire le avventure del drago verde, vi dovrete ingegnare a trovare le edizioni originali.
Fonti: I miei albi Image, Glamazonia, www.savagedragon.com, www.image.com ed il Web in generale che Evi|arma schifa, ma senza il quale non potremmo (spesso ) essere informati su "molte cose".
Vittorio Emanuele
