Questo è un post porcellino, astenersi dunque sacerdoti e dame di carità. O forse è proprio fatto per loro.

Ritrovare Mary Patty per la segnalazione involontaria di Giap mi ha fatto ripensare ai tempi d'oro di Non è la RAI e a quanto l'evoluzione umana possa meravigliare anche nel giro di un solo breve ciclo vitale.

Prendiamo in considerazione Antonella Mosetti, verso cui la maggior parte di voi esclamerà un convinto echicazzè. Eccola chicazzè, guardate qui:

e osserviamo lo sviluppo della ragazza nella camera luminosa della televisione:


                                                  
            prima                                                dopo



            prima                              dopo                                                               
                                                        
                                                   

                                                      
                               prima                                                                 dopo
  (le ragazze si esercitavano nell'arte di accaparrarsi il microfono)                                               (Antonella ha vinto)


                                 
                     prima                                            dopo
                                                                         

N.B.: la ragazza che avanza con la Mosetti verso la gloria è tale Ilaria Galassi, fonte di acquolina per il mio compagno di merende farcite all'epoca dei foruncoli pulsanti e per tutti i clienti di Boss o robaccia simile. Soprattutto è protagonista di alcune indimenticabili istantanee a sfondo saffico (che coinvolgono un'altra ex ragazza di Non è la RAI). 


Alcune considerazioni:

1) Conviene davvero investire sui giovani. Soprattutto sulle 15enni promettenti (all'epoca di Non è la RAI la Mosetti doveva avere quell'età) - il mio consiglio però è quello di frequentare madri di 15enni, perché puntare direttamente alle 15enni causa galera se non vi chiamate Michael Jackson. Al limite poi la si gira alla Woody Allen, via la vecchia carampana e a letto con la figlioletta geisha.

Bisogna avere occhio. E quando camminate per strada e vi va di fischiare una 16enne (sebbene vi diffidi dal farlo) e vi sentite in colpa, sappiate che non siete pedofili, ma soffrite semplicemente di penis lungimirantibus, una malformazione dell'apparato genitale maschile che lo ramifica innaturalmente fino al cervello - e fin qui tutto normale - intaccando però anche le sue capacità previsionali. Insomma, a prevedere quale sarà la portata di quel fondo schiena tatuato fra qualche anno non vi batte nemmeno Nostradamus. (a proposito, non sopporto i tatuaggi dalle parti del coccige ed esposti, roridi e felici, dai jeans a vita bassa. Perché non è solo DAVANTI che è bassa, è bassa pure DIETRO. Ma è possibile che ovunque mi giri ci debba essere qualcosa che mi induce un'erezione? che poi quando mi dà le spalle è inevitabile che lo guardi e fantastichi, perché non c'è nemmeno il suo sguardo censorio che mi dice MAIALE. Dovrò ingessarmi le palle, di questo passo)

2) le trasmissioni televisive per le giovinette sono l'ideale. Aprono loro la sicura e gratificante carriera di scorrazzate da l'una all'altra delle principali riviste per uomini che tirano di più. La visibilità è certa, sebbene sia vischioso sfogliare le pagine su cui compaiono.

3) stanno molto meglio, truccate.

Buon tutto.