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Nick: NEVERLAND
Oggetto: Ritorno a Riccione
Data: 6/8/2005 1.23.54
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Come al solito, durante gli ultimi giorni o le ultime ore di lavoro, si fanno i soliti discorsi e le solite domande sulle vacanze.
- "Dove vai quest'anno Maruzzie'?"
- "Ehmmm vado a Riccione parto domenica."
- "Riccione?
Ma è una vacanza da bambini, roba che sicuramente nn ti arricchirà."
Rimango un attimo pensieroso, una parte di me quasi accetta questo tipo di discorsi zappielli, ma è solo colpa dell'età anagrafica e nn di quella vera che mi porto dentro e che mostro fuori quando sono in azione a causa della vita.
Vorrei rispondere qualcosa, mi ricordo del film "Da Zero a Dieci", bellissimo (devo rivederlo assolutamente tra stanotte e domani), che rispecchia proprio lo spirito di un certo tipo di persone come me nel bene e nel male.
Vorrei rispondere tipo:
"e che dovrei fare ciccio/a, andare a stravaccarmi su di una sdraia 12 ore al giorno e poi la sera a fare le passiatelle con in mano il gelatino?"
Magari con una femmina a fianco ci starei pure dentro (ma fino ad un certo punto perchè poi scoppio)...
ma mi ci vedi a me in spiaggia col giornale o il libro per più di 5 ore o a pazzia' a beach volley tutt' a jurnat'?
Fondamentalmente Riccione è il luogo che esalta al massimo uno stile di vita che mi appartiene, uno stile di vita sfrenato del tipo notte da leoni e giorno da coglioni.
[Amarcord Mode On]
L'ultima volta che sono stato a Riccione per vacanze (nn il week-end) tornai a casa con un paio di piercing, i capelli blu cielo e la maglietta di Superman addosso.
Mammina come aprì la porta la richiuse velocemente quasi nn riconoscendomi, poi si mise a piangere.
Ci vollè un pò a farle capire che nn mi ero drogato (almeno nn come intendeva lei).
Oggi se tornassi conciato in quel modo nn direbbe più nulla, forse sorriderebbe dicendo la solita frasetta "uagliò ma quando l'acconci sta capa, ma accusì chi vuoi che ti piglia ma te si vist' ind' o specchio? e che capa ca tien' mammama'!", ma forse si è solo rassegnata quasi come me.
Cmq tanti anni fa (8 o forse 10 nn ricordo precisamente) ebbi modo di vivere un'altra vacanza in quel di Riccione e stasera ho scovato una vecchia letterina che racconta di quei giorni, ovviamente era destinata ad una pepola ma ho deciso di rigirare la parte "Riccionese" con gli appositi tagli al materiale sentimentale.
"...arrivò l'estate e fino all'ultimo momento non sapevo dove andare, cosa fare, con chi aggregarmi (10 anni dopo nn è cambiato molto eh), anche perchè le ferie mi furono assegnate dal 13 Agosto...
alla fine, in calcio d'angolo, decisi di andare a Rimini-Riccione con Enrico e Mario, lì mi sarei sicuramente divertito...
Rimini-Riccione una delle patrie Italiane indiscusse del divertimento e delle discoteche:
"Cocoricò, Ecu, Peter Pan, Pascià, Prince, Embassy, Altro Mondo Studios, Cellophane, Gheodrome...."
si, mi sarei sicuramente divertito come un pazzo, era il mio ambiente, il mio paradiso in terra.
...
Furono per me giorni da panico e allucinazione, il posto era stracolmo di gente, soprattutto ragazze/i, ma il bello era che potevi camminare per strada come volevi senza che nessuno potesse dirti niente.
In giro si vedevano capelli dai colori e dalle pettinature assurde, ragazzi come il Gruviera pieni di buchi e piercing, vestiti assurdi, donne che nn vestivano affatto...
dopo il secondo giorno mi ero già ambientato, stavo nel mio...
mi ero fatto due piercing e in 10 giorni cambiai colore ai capelli 3 volte (belli tiemp' e na vot'), verde, blu cielo, verde petrolio (che nn esiste e venne fuori perchè si mischiarono i colori in capa)...
la vita per noi iniziava dopo mezzogiorno e anche più tardi ma per me il bello veniva dopo l'una, ho ancora in mente e nel cuore le discoteche di Rimini e la gente che le frequentava...
era incredibile c'era di tutto, ma proprio di tutto e la musica...che musica, tutti i migliori Dj's progressive del momento erano lì:
"Mario Più, Ricci, Sosa, Picotto, Killer Faber, Cominotto, Bismark, Saccoman, Farfa, Ricky Le Roy, Gli Hardcore Warriors..."
wowwwwwwwwwww cosa erano capaci di fare questi personaggi della notte...
tra le tante nn mi scorderò mai Killer Faber che suonava con un braccio ingessato e legato al busto e contemporaneamente saltava e faceva lo speaker, alla fine salutò il pubblico con un "cutting" fatto solo con due dita...paura..."hardcoreeeeeeeeeeeeeeee!"
Notti indimenticabili, pazzie, esaltati, pazzi, sballo, pepole, troie, amicizie a vagonate...
...
con il solito bicchiere in mano e la testa appannata mi guardai attorno, Enrico e Mario stavano un pò sfatti, in console salì Franchino che iniziò subito il suo show di animazione, la gente delirava, sorrisi, ingurgitai il cocktail in un colpo solo, buttai il bicchiere, indossai i miei fidati occhiali da sole e iniziai a saltare...
solo in momenti come quello nessuno mi può far del male, mi sento forte, invincibile e nn mi stanco mai (ehmmm oggi nn è proprio così eh)..."
all'epoca acchiappai anche una tipa molto carina e senza fare niente di che, praticamente eravamo saliti alla cecata su uno dei Pulman che ti accompagnano in discoteca (quella volta la sorte ci fece pigliare quello per l'Altro Mondo Studios) durante il tragitto stavo parlando al cellulare (telecomando è più adatto per l'epoca) quando dietro di me sentii una voce di donna beffarda, col tipico accento del nord:
"Guarda quello sfigato che fa finta di parlare al telefono!"
Mi girai fulminandola con gli occhi per poi voltarmi di nuovo per finire la conversazione telefonica.
Giungemmo in discoteca e ad un certo punto sentii Enrico chiamarmi:
"Mario vieni a conoscere queste ragazze!"
Mi avvicinai, con il look next generation che avevo nn feci una bella impressione al primo colpo, tra queste pepole notai la ragazza dello "sfigato"...
"Piacere" dissi "sono lo sfigato, di professione faccio finta di parlare al telefonino!"
Con la tipa dello sfigato poi ballammo e bevemmo tutta la notte assieme, parlammo e alla fine lo sfigato si trasformò in una specie di principino azzurro...l'andai pure a trovare fino a Brescia qualche mese dopo
[Amarcord Mode Off]
Ma nn sono riuscito a dire nulla per convincere colleghi e colleghe della bontà della mia scelta vacanziera, nn avrebbero capito.
Quando alla fine s'introduce nel discorso un cliente (anche amico), un tipo di 40 anni ancora gagliardo, alla moda e pieno di vita, che sorridendo dice:
"faje buon' Marittiè io quando posso ci torno spesso a Riccione con la scusa del viaggio di lavoro (il tipo è sposato), vado anche d'inverno quando riesco a smarcarmi e ogni volta mi diverto come il pazzo e ritorno giù con il cuore più allegro e con qualche anno di meno (almeno dentro), nn ci pensà vedi che ti divertirai anche stavolta, io sono stato a Luglio per una puntatina veloce e c'era un casino di gente!"
Sorrido verso di lui e verso i colleghi dando una pacca sulla spalla al cliente/amico a cui forse assomiglierò da "grande"...
"si hai ragione credo che mi divertirò anche stavolta e poi la maglia di Superman da mettere in valigia a questo giro già ce l'ho!"
- "Dove vai quest'anno Maruzzie?"
- "Ehmmm vado a Riccione parto domenica."
"Oh, Ciccio: non è che siamo passati.
Stiamo ancora passando!"
"Ho un presente da 6, un futuro da 4 o da 9, dipende da come mi sveglio", ma si tra un pò vado a rispararmi "Da Zero a Dieci"...
Ok, Domenica si parte, buone vacanze a tutti, ci si rivede su questi schermi prima o poi, si spera ovviamente eh
