Si si, ho capito.

Vai alla freccia - Homepage - BlogRoom - Mappa
Visualizza Messaggi.

Nick: pearl jam
Oggetto: Si si, ho capito.
Data: 6/8/2005 4.20.20
Visite: 222

Il mondo è così.
Un viavai di gente, andate e ritorni, stagioni a cadenzare vite.
Non importa cosa fai, basta che lo fai.
Tutti sotto pressione.
Orde di ragazzi che si vomitano sulle strade alla ricerca di qualcosa da fare.QUalcuno
da scopare.
Trovati una donna.
Certo.
Trovati un uomo o sarà lui a trovare te.
Whisky per me.Io passo.
Bevi per restare al passo.Non mangiare per poterti guardare allo specchio.
Io mi piaccio così.Tu piaci solo a te stesso, ed a qualche intrippato cessone che ti si
lascia infilare fra le gambe.
Anzi, nemmeno a te stesso, solo al cessone.

Lavora.Ed il lavoro nobilita l'uomo.
Non lavoro.Sei un cazzuto spirito libero.Artista? Perchè, si vede?

Sei un buon a nulla.Grazie.

Fare, fare, dover fare, farlo fare, credere di fare, sperare di fare, mangiare bere e dormire.
Giuro su Dio che la prossima vita nasco alto biondo e col cazzo sempre in tiro.Da genitori negri, però.

Ho passato al setaccio Napoli.Una bella puttana che dorme, dopo una scopata lunga una vita.
Senza orgasmo nè soldi, però,
vuota.
Come un cimitero pieno di morti.
Come fuori il BAR CIMMINO alle sei del pomeriggio.
Come una chiacchierata tra me ed uno stuolo di donne.

Siamo stati 37 minuti senza parlare.Eravamo tre bocche senza nulla da dire.
Tre vite che non sapevano di nulla.Come la minestra di mamma'.
-grazia di Dio cucinata al forno...-.Beh, di' a Dio che l'arte culinaria non è cosa sua.
Con tutto il rispetto.

Tutt'intorno c'era gente come noi.Ma meglio vestita di me.
Ho scrutato tutte le cosce al vento che passavano di lì, più quelle sedute ad aspettare qualcuno.
Ad un certo punto una tipa, credendo che le stessi guardando fra le cosce, coperte tra l'altro
solo da un fazzolettino di stoffa beige, s'è alzata ed ha cambiato posto, dandomi le spalle
disgustata.
-Hey baby, guarda che vendo intimo, e volevo solo dirti che il pizzo nero proprio non ci
sta bene i peli che si districano solerti e sudati su tutta la zona inguinale.-
Avrei dovuto dirglielo.

Cambiando posto s'è messa di fronte all'amico(si vedeva che non gliel'aveva ancora data, lui fingeva d'ascoltarla),
commettendo un errore dopo l'altro.Divaricava spesso le cosce, traumatizzandolo, come se non riuscisse a tenerle ferme.
Cavalli(di razza) che scalpitano, chi li ferma più.
Risulatato: Lui ha smesso di fingere d'ascoltarla, però in compenso a fine serata gl'aveva fatto una ecografia vaginale.
-credo tu debba smettere di fumare, hai l'ovaia destra un pò ingrossata- è stata l'ultima cosa che ho sentito dirgli.
Poi sono scomparsi nel traffico del lungomare.O lui l'ha accompagnata dal ginecologo, non lo so.
Ed io?
Io ho smesso di guardarla fra le cosce, ma in compenso ho contato tutti i nei che aveva sul culo.
L'unica cosa che ti rimane d'immaginare oggigiorno d'una donna, è il buco del culo.
Il resto è ben in vista.
Ma loro lo fanno per se stesse, non si vestono così mica per i porci come me.
Cristo, no.
Che quellli come me vadano all'inferno, o s'imparino per bene i gusti della biancheria intima, giusto per non sbagliare
il regalo a Natale.

Poi c'era questa rossa.
Dio che botta!!
Un metro e ottanta di rame e fuoco.
Il rame nei capelli e il fuoco fra le cosce.
Occhi merlettati di mare, sguardo da tigre e mani da tornitrice di ceramica.
Stile "ghost", ma con la regia di Joe D'amato.

Si muoveva impaziente fra amiche vestite solo della voglia di scopare, e camerieri che le facevano il filo.
Ha bevuto un "jack on the rock", ed ha riso tutta la sera.E le tette sobbalzavano su e giù, su e giù, su e giù.
Finchè poi, qualcuno è morto.
Di narcolessia.
Era "baba", il mio amico fidanzato.
E' morto da un pezzo, ma nessuno ancora gliel'ha detto.
Credo dorma in una bara.O in un microonde.
Ogni tanto si scongela, giusto per non anchilosare del tutto le giunture.
E' un bravo ragazzo, questo si, solo che è morto.
Zero interessi, zero aspirazioni, zero parole, zero di tutto.E qualche scopata alla "missionaria" in qualche camera d'albergo
poco costosa.
E la rossa?
Ah si.
La rossa stava valutando se scoparsi il tipo stile "RENEGADE" o quello stile "COSTANTINO".
Io avrei proteso verso quello "John GOODMAN" che avevo di fianco, ma si sa, la simpatia non è tutto.
E poi era lei che doveva accoglierlo nel monte di venere, non io.
Il vento era gettonato, ed i camerieri vagavano senza meta fra il tavolo 28 ed il locale affianco.
Brutta razza i camerieri.Hanno in mano la tua serata, e tu non puoi farci niente.
Sperando che non piscino nel tuo vino.

Poi qualcuno ha detto -Hey, ma oggi è venerdi..-,
ed allora fuggi fuggi generale.
Un venerdi bisogna sfuttarlo al meglio.A morire c'è tempo.

Lo dice sempre pure "baba".

"Non so piu' chi sono.Sono il fantasma d'uno sconosciuto."