Nick: NEVERLAND Oggetto: Silent Hill 3 Data: 10/6/2003 12.24.23 Visite: 22
mi è arrivato Venerdì... e già mi ha fatto passare due belle notti insonni... di kosa parlo?!?!? ma del nuovo capitololo di "Silent Hill"... una delle serie survival horror per Play Station più belle e avvincenti... ae direte voi stai ankora a perdere tempo kon sti videogioki?!?!?! poveracci rispondo io siete limitati e nn sapete kosa vi perdete... insomma quelli ke reputano i videogioki una perdita di tempo e un passatempo malsano e inutile beh possono anke kiudere questo thread immediatamente... sperando ke anke qui ci sia almeno una pikkola skiera di appassionati continuo presentandovi il gioko in questione...
Silent Hill 3 (PS2) Per chi si fosse perso le puntate precedenti cercherò di riassumere in poche righe il succo di questo gioco. Silent Hill è stato ed è tuttora la più valida alternativa al famosissimo "Resident Evil" della Capcom. Nonostante i punti in comune tra le serie siano molti (visuale in terza persona, enigmi ecc.), Silent Hill riesce a distinguersi dal suo più diretto concorrente per il suo approccio decisamente più psicologico e meno votato all'azione spettacolare. Artefici di questa sostanziale differenza sono anche le diverse fonti di ispirazione cinematografica. In Silent Hill le citazioni di chiaro stampo "Romeriano" (gli Zombies sono la caratteristica saliente dei vari Resident Evil) sono praticamente assenti, l'atmosfera che si respira è più vicina a quella delle opere di David Lynch (Twin Peaks=Silent Hill...insomma credo di esser stato chiaro). Il risultato è un tessuto narrativo decisamente più sottile e complesso, ma non per questo meno avvincente.
(L'orrore è appena cominciato...) Il nostro viaggio a Silent Hill inizia, o meglio non inizia, con un sogno. Una breve allucinazione, eccessivamente realistica, da cui la giovane Heather (la protagonosta ke siete voi) si risveglierà poco dopo. Leggermente intontita, si dirige verso un telefono pubblico e conversa serenamente con il padre, in un contesto assolutamente ordinario. Un detective di mezz'età, apparentemente delegato di rintracciarla, si inserisce nella quotidianità delle ragazza, infastidendola tanto che quest'ultima tenta di sfuggirgli passando dal retro. E' il tramonto, un inconsueto silenzio aleggia nell'aria. Alla quiete subentra il tormento, inspiegabili rumori di provenienza ignota riverberano la cupa atmosfera. I deliri sul paradiso di una misteriosa donna non sembrano lasciare dubbi: siamo stati attirati nel cerchio di follia della collina silenziosa. Tuttavia Silent Hill è piuttosto lontana, quali saranno le motivazioni di questa improvvisa espansione?
(Non chiedetemi cos'è questa creatura...) E' evidente in questo avvio la decisione di puntare sulla sensazione di terrore generata dalle ambientazioni alternative, stavolta nettamente più allucinanti e degradate dei precedenti capitoli. L'aspetto più criticato di questa produzione Konami è la struttura... prevalentemente inalterata com'era intuibile (trattandosi di un sequel). La differenza più significativa rispetto alle altre avventure è rappresentata dalla presenza di due diverse realtà, una normale, in cui gli ambienti mantengono la loro composizione originale, e una alternativa, in cui diventano luoghi desolati adibiti alle orgie e alle torture di esseri indefinibili. Il contrasto non è solo estetico, ma innanzitutto strutturale, modificandone l'area esplorabile, i nemici, gli enigmi.
(Una normalissima vasca da bagno...)
(...ma che nel mondo diabolico parallelo meriterebbe una bella ripulita...notare le texture!) Per il resto si tratta di un esponente del genere piuttosto classico, a cui sono state apportate delle lievi migliorie nell'interfaccia e aggiunte delle esche per i mostri. Tecnicamente invece il discorso cambia, eccome! L'ultima fatica Konami è decisamente un passo avanti rispetto a quanto si è potuto vedere nelle più recenti produzioni. L'aspetto tecnico supera ampiamente le aspettative con un motore grafico assolutamente strepitoso. Preparatevi ad assistere ad un vero e proprio tripudio di texture ed effetti di luce assolutamente inediti (specie su PS2). A tutto questo aggiungete una modellazione dei personaggi e degli scenari senza rivali e avrete come risultato un prodotto veramente ineccepibile che tecnicamente riesce a sopperire alle sopracitate lacune narrative.
(Il tubo di ferro è uno dei primi simpatici utensili che vi aiuteranno a massacrare la feccia diabolica...)
(...ma nn c'è niente di meglio di una bella mitragliatrice per far piazza pulita di mostri!) Una menzione particolare va al sistema di illuminazione... vi basterà accendere o spegnere la torcia elettrica per notare come le luci dinamiche vadano a creare l'ombra di tutti gli oggetti dello scenario. L'effetto risulta terrificante in presenza dei nemici, vedrete infatti la loro ombra gigantesca proiettarsi sui muri rendendoli ancora più minacciosi.
(Un esempio di giochi di luce assolutamente inquietanti...) Per il sonoro vale lo stesso discorso: i magnifici effetti sonori d'ambiente e la traccia musicale dinamica riescono egregiamente a sottolineare i momenti di terrore e i passaggi narrativi. E' sempre presente la radio (come un radar che in presenza di nemici nei paraggi, emette quel fastidioso rumore statico...), anche se rispetto al passato risulta abbastanza inutile in quanto viene spesso soverchiata dai rumori d'ambiente.
(Le creature di silent Hill 3 sono veramente abominevoli ma non si può negare che siano modellate stupendamente...) Per concludere se quello che cercate è azione sfrenata e quintali di strategia, SH3 non fa proprio per voi. Se invece cercate un'esperienza videoludica intensa che ricrei un feeling cinematografico e allo stesso tempo stimoli la vostra attitudine al mistero e all'esplorazione allora faticherete a trovare qualcosa di meglio in circolazione! Quindi chi deciderà di addentrarsi per la terza volta nelle zone oscure della funesta Silent Hill non rimarrà assolutamente deluso, proverà forse quella leggera sensazione di deja-vù tipica dei sequel. I nuovi adepti potranno invece godersi un'esperienza inedita e, al momento, impareggiabile. Insomma per me un acquisto obbligato per ogni possessore di PS2... ...poi fate voi!
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