Nick: paps46 Oggetto: nuove prospettive? Data: 14/9/2005 14.43.32 Visite: 16
La cosiddetta sinistra radicale ci mette un momento a risolvere il problema: pdci, rif com e verdi possono fare una lista unica. Pannella fa una coppia di fatto con lo sdi, e può salvarsi (che poi non ha un parlamentare da 10 anni, quindi averlo fuori altri 5 non cambierebbe nulla). Le questioni serie sono: Nuovo PSI - fortissimo in Campania (per fortissimo intendo capace di superare il 2 %, ossia capace di cambiare molti equilibri da maggioritario) che ancora non sa dove buttarsi (e spero resti dove sta) Udeur - ennesimo partito a base regionale, sarebbe sicuramente sotto il 3 % su base nazionale... e avrebbe difficili margini di unione con il centro del centrosinistra, visto che già una volta ha rinunciato a federarsi nella Margherita. Possibile che si butti in una ammucchiata con la Democrazia Cristiana di Rotondi, ma comunque a rischio. (assafa' a maronn') Con una riforma simile l'Udeur sarà al governo qualsiasi coalizione vinca, conoscendo Mastella. Lista di pietro - non mi pare compatibile con i partiti più a sinistra della sinistra, né mi pare all'altezza di superare il 3%. Il grosso punto a favore del centrodestra è che con questa riforma ottengono due grandi vantaggi: 1) non hanno bisogno di fare una coalizione unita con un programma, il proporzionale sfumerebbe molto la questione della coalizione ed è un gioco che ha sempre fatto bene soprattutto a Forza Italia e alla Lega, negli ultimi tempi (vedi: elezioni europee, uniche elezioni non perse anche se nemmeno vinte dal centrodestra negli ultimi 4 anni) (uniche con il proporzionale) Non hanno bisogno di trovare accordi per i candidati all'uninominale, e scannarsi a tal fine: le scelte saranno solo interne ai partiti. 2) mettono a nudo la questione dell'udeur nel centrosinistra, questione determinante in una situazione di sostanziale equilibrio. |