Oggetto: A FINAL.... (ULTIMO PER OGGI)
Data: 17/9/2005 16.46.54
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Sono piacevolmente sorpreso dal numero di persone del sito che sta venendo in questi giorni all'adunata sediziosa. Mi fa piacere soprattutto perchè ogni tanto qua sopra qualcuno dipinge le esperienze dei centri sociali come chi sa quale esempio di perdizione morale. Volano parole grosse, le più banali sono che c'è gente zuzzosa, che sono luoghi di spaccio, che non si fa cultura ma solo selfdestruction. Le stesse parole più o meno pronunciate ieri dagli esponenti di AN Pietro Diodato e Abbatangelo, con l'aggiunta di un "siete dei gay di merda" veramente inqualificabile se si pensa che Diodato è il CAPOGRUPPO di AN in consiglio comunale, cioè un personaggio istituzionale. Che fine faremo se uno che dovrebbe avere il senso delle istituzioni si abbandona a questo linguaggio? E' normale che si mette a capo di un branco di vecchi arnesi missini 40/50enni e viene a strappare comm e criatur lo striscione posto fuori lo spazio e che tenta un'irruzione? Tutto questo per l'intervento in video conferenza di Oreste Scalzone, ex militante di Autonomia Operaia ed esule a Parigi. Peccato che lo stesso Scalzone sia stato intervistato pochi giorni fa a "Punto a capo", trasmissione di Rai2 realizzata da giornalisti in quota AN. Cioè niente di sconvolgente a finale, solo la voglia di Diodato di farsi pubblicità sulla pelle dei centri sociali, come sta facendo da un annetto, prima per la sua campagna elettorale alle regionali 2005 (non è stato eletto) e ora, probabilmente, per le comunali 2006. Il problema di Napoli sono i centri sociali? Possibile che fra camorra, microcriminalità, disoccupazione, mancanza di strutture per la socialità questi signori non trovano niente di meglio da fare della crociata contro chi costruisce dal basso aggregazione, cultura e solidarietà?
patrioti, comunisti e partigiani
