Oggetto: POVERI BAMBINI E POVERI ADULTI
Data: 22/9/2005 16.10.21
Visite: 280
Ieri mi è stato affidato il gradito compito di tenere il mio nipotino di 3 anni Juri. E' una cosa che faccio più che volentieri perchè ne vado pazzo, soprattutto ora che parla perfettamente, con tanto di verbi coniugati e vocaboli declinati per genere e numero (del resto cu stu zie...) e quindi possiamo dialogare. Dopo un po' si mette a dormire per risvegliarsi un'oretta dopo piangendo come un ossesso che voleva la mamma e il padre, cosa probabilmente da mettere in relazione al fatto che da qualche giorno ha cominciato a frequentare l'asilo, prima non se ne faceva proprio di 'sti problemi. Cerco di blandirlo, di coccolarlo, di calmarlo, di cazziarlo, di sfotterlo bonariamente, ma niente, fino a quando non gli dico che personaggio ti manca? Visto che ha le ninja, tiene braccio di ferro e family e tiene i fantastici 4, mi fa voglio footer (non chiedetemi chi cazzo sia) e smette di piangere tutto d'un botto. Di pomeriggio, dopo che gli ho dato 20 euro, che lui rapidamente mette in saccoccia, va con mio padre suo parente prediletto a comprare sto footer. Quando lo rivedo la sera, gli dico chi te l'ha comprato footer? e lui tomo tomo cacchio cacchio mi risponde il nonno.
Da ciò due morali:
1) anche un bambino che ha meno di 3 anni subisce il fottuto fascino perverso della pubblicità e del consumismo
2) che non conta chi gli ha dato i soldi, quanto piuttosto chi è andato con lui a comprare materialmente una cosa.
Inutile dire che delle due cose preferisco nettamente la seconda.
patrioti, comunisti e partigiani
