Nick: Viola* Oggetto: Chiagnazzari Data: 5/10/2005 17.47.36 Visite: 647
squallore, ancora squallore, ora e sempre squallore. in sintesi: sempiterno squallore. se ancora non fosse chiaro: squallore. ma io mi domando: ma cos'è questo bisogno di esternare pubblicamente gli appiccichi privati? da cosa nasce? immagino dal bisogno di consenso e da un'indole profondamente chiagnazzara. perhè avere bisogno di consenso? boh, sarà il senso di vergogna che filtra, nonostante tutto. e certo, perchè scrivendo queste belle cose ci si pone sempre come povera vittima bisognosa di conforto. e il bello è c'è sempre qualcuno pronto ad accorrere. ovviamente senza sapere un emerito cazzo. cioè: leggendo solo quello che il chiagnazzaro decide di scrivere, indi la sua versione. ovviamente la sua versione è quella che lo mette nella miglior luce possibile. altrimenti il consenso dove andrebbe a finire? non so cosa spinga il gregge di pecoroni ad accorrere numerosi a commentare cazzi privati messi indebitamente in piazza. la caperamma, immagino. la mancanza di cazzi propri, anche. poi c'è la sindrome da reality-show, ovviamente. il poveraccio in questione per un momento si sente al centro dell'attenzione. comunque sia, la sintesi resta: squallore. e per i chiagnazzari la solita esortazione: crescete, una buona volta. "Due strade divergevano in un bosco, io scelsi quella meno frequentata" - R.Frost |