Nick: \\\Ulisse Oggetto: un po' per tutti Data: 27/7/2003 9.44.46 Visite: 29
Scusate se stono un po il tono del thread. Penso che chi ama/apprezza i dittatori che fanno "il bene" del popolo (sempre da dimostrare) è libero di tenerseli e di santificarli, purché non si dimentichi che il prezzo da pagare è la persecuzione dei dissidenti e l'assoluta mancanza di democrazia. Ma per Fidel questo e altro. Lui ha regalato a cuba il primato di Paese del Terzo Mondo col più basso tasso di mortalità infantile.Giusto? Bastassero 4 bambini in meno l'anno a rendere un regime buono o cattivo. Domana: Fidel Castro è un dittatore? Risposta: Si (questa risposta è un fatto, non una mia opinione). Domanda 2: Può un dittatore essere amato da chi ama la democrazia? Risposta (logica): No. Effettivamente non ci giungono tante grida di dolore dai cubani...come a dire... "non si possono lamentare". I dissidenti in galera, ogni tanto un paio di revolverate, ma il Manifesto non lo riporta, sicché possiamo star tranquilli: è di sicuro una menzogna. Io continuo a trovare paradossale che esistano dittatori "buoni" e dittatori "cattivi", poiché il solo fatto di privare i cittadini delle più elementari libertà rende un qualsiasi dittatore nefando ai miei occhi. Tant'è che secondo me la nomenclatura "dittatori di destra o di sinistra" non esiste, stante che i dittatori usano più o meno sempre gli stessi mezzi, distinguendosi solo per l'attitudine ad essere più o meno sanguinari. Nessuno impedisce di adorare un dittatore, di considerarlo buono e bello (tanto è tutta colpa degli americani!), basta però non confondere questo status con la libertà, la democrazia (inficiata o meno come quella dell'occidente) o simili. Invece, e qui sta il vero paradosso, quelli che amano il dittatore Castro sono gli stessi che vanno in piazza a stracciarsi le vesti per la democrazia. Conoscendo a grandi linee un po di storia, posso asserire senza dubbi che: a) Batista era uno zozzone b) Castro lo ha spodestato c) Che Guevara ha speso la sua esistenza per combattere guerre che riteneva giuste e per difendere i suoi ideali. In contrapposizione c'è che: a) Castro è un dittatore. b) Il "Che" non era un pacifista senza se e senza ma. Anzi, se c'è una cosa che la figura del Che insegna è che bisogna lottare, anche duramente e con il fucile, per ciò in cui si crede, che è tutto l'opposto del pacifismo sempre e comunque. Mi seccherebbe sentire che Castro è un pittoresco fumatore di sigari amico della Libertà e che il Comandante è stato il nuovo Gandhi. NElla mia breve permanenza a Cuba, per lavoro, le poche persone del posto con cui ho parlato, non mi sono sembrati entusiasti del loro Governo, ma del resto, neanche noi lo siamo del nostro, no? Chi stava da Dio erano i Turisti/stranieri. Venerati per i loro miseri dollari. Preferisco la mia becera democrazia dove posso mandare a cagare Berlusconi o D'alema e andare poi a votare restando impunito che Cuba. By Ulixes , "Fidel ha fatto tante cose buone per la sua gente"...sostituire con Benito, e vi accorgerete di aver già sentito mille volte 'sta frasetta.
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