PORNO

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Nick: P_Escobar
Oggetto: PORNO
Data: 30/7/2003 14.6.26
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Ok, rimettetelo dentro, non avete alcun motivo di spesciottarvi, non troverete ahivoi donnine esuberanti in questo post.

Porno è semplicemente l'ultimo romanzo di Irvine Welsh, una sorta di continuo di Trainspotting, nel quale si inseriscono anche diversi personaggi di un altro suo romanzo: Colla.
Welsh è diventato bravissimo, oltre 500 pagine che compongono un affresco collettivo, duro, esilarante, cinico. 500 pagine che si fanno leggere con grande piacere e rapidità.

Sono passati dieci anni e ritroviamo Franco Begbie, ancora + violento e psicopatico se possibile, che finisce di scontare una condanna per omicidio preterintenzionale e torna a Leith (porto di Edimburgo).
Mark Rents, il traditore di trainspotting che con i soldi trafugati agli amici ha aperto un club di musica ad Amesterdam, dove vive in assoluto incognito.
Sick Boy che preferisce farsi chiamare adesso col suo vero nome Simon David Williamson, reduce da Londra dove ha fallito come uomo d'affari, truffatore, marito e padre, ora impegnato a gestire un pub nella natia Leith e perso dietro l'idea che lo farà definitivamente svoltare: girare un film porno.
Spud sposatosi intanto con Alison da cui ha avuto una bambina, ancora perso però fra insicurezza, droga e gruppi di sostegno.
Second Prize, secondo premio, uscito dall'eroina e membro di una comunità religiosa, un vero e proprio invasato che scarica nella religione lo stress enorme che comporta il superamento della dipendenza da eroina.

Sono passati dieci anni da trainspotting e la droga che la fa da padrona in giro non è più l'ero, ma la coca. Soprattutto Sick Boy ci da dentro senza sosta e questo aumenta a dismisura il suo ego e il suo cinico arrivismo. Quando incontra Gas Terry, uno dei protagonisti di Colla, che gira dei filmetti porno più per il piacere che per un eventuale ritorno commerciale, Sick Boy si lancia a capofitto in quest'impresa dandogli un'immagine di operazione imprenditoriale, soprattutto dopo che per una coincidenza assolutamente fortuita si ritrova sulle tracce del "giuda" Rents. Fondamentale il ruolo di Nikki, altra protagonista, bellissima e disinibita studentessa inglese che lavora in una sauna concendendo piacere sessuale con il solo ausilio delle mani.

I protagonisti, parlano sempre in prima persona e il linguaggio è come sempre da "Corea", come vengono definiti i sobborghi di Edimburgo, una sorta di cockney scozzese, linguaggio aspro da strada non privo tuttavia di venature assolutamente trendy. In questo mi pare che Welsh paghi un tributo a John King, scrittore londinese meno famoso, ma che con "The football factory" (uscito in Italia col titolo "Fedeli alla tribù) ha dato in qualche modo il la alla nuova generazione di narratori britannici.

E in fondo è proprio la Britannia il vero protagonista del racconto, le profonde trasformazioni della sua struttura sociale, dei costumi, dei comportamenti, della scala dei valori. Sullo sfondo in dissolvenza il vecchio cameratismo working class lascia il posto all'invadenza anti etica e alla brutalità dei nuovi imprenditori che si muovono e agiscono esclusivamente nella sfera del Dio Denaro.

E' un libro da acquistare senza esitazione e da leggere tutto d'un fiato.