Nick: LaNdel10 Oggetto: re:E poi parlano di Libertà Data: 28/10/2005 14.10.16 Visite: 25
Le tue, opinione mia, sono delle forzature. Si sa che il presidente del consiglio ha le mani un pò su tutto, l'anomalia sì è questa, ma principalmente il problema è politico; cioè il problema è che chi possiede tanto, amministra anche ciò che è in concorrenza con il suo. Tutto questo, concettualmente, ha poco a che vedere con aziende come Mondadori, Medusa, Mediaset o altro. Che artisti parlando di libertà vengono editati da Mondadori non ci vedo nessun venir meno ai principi che li hanno ispirati. L'imprenditore-editore può lasciare piena libertà di espressione ai suoi ingaggiati, se ciò avviene, perchè mai si dovrebbe boicottare preventivamente una casa edititrice? Io non vedo scandalo che Afterhours, Subsonica&Silvestri, Benigni e altri accettino finanziamenti e pubblicazioni da aziende di Berlusconi, purchè, mi ripeto, i soldi elargiti non servano a imporre la linea dell'editore. In tal caso non si tratta di produzione ma di becera compravendita di silenzi imoposti alle idee. Il caso Santoro poi, è tutt'altra questione. Il giornalista è stato risarcito su mandato di un tribunale in quanto aveva subito un torto; riceve un assegno perchè dovrebbe lavorare, ma non è possibile che ciò accada perchè non gli concedono spazi nei palinsesti, non per sua volontà di starsene a casa. Quando c'è stata occasione ti tornare a fare il suo lavoro non ha esitato a rassegnare le dimissioni da europarlamentare. Insomma, più coerenza di così... Piuttosto mi chiedo, perchè i contribuenti devono pagare i danni a Santoro se tali danni sono stati prodotti da funzionari con stipendi che gli offrirebbero tutta la possibilità di riparare al torto commesso? "Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" |