Nick: NEVERLAND Oggetto: re:botte in-civili... Data: 14/11/2005 18.48.28 Visite: 149
Stamattina mi sono svegliato di soprassalto e allarmatissimo grazie ad un assordante effetto sonoro. L'effetto sonoro (simil metallico) suonava più o meno così "DINNNNNNGGG!". Mi sono svegliato un pò impaurito e mi sembrava di stare in Thailandia o in qualche altro posto strano. C'era uno strano odore nell'aria della mia stanza... di sicuro non si trattava del mio ciatillo e delle mie scelle (tra l'altro pezzatissime) o nemmeno di qualche scorreggia menata qualche secondo prima di svegliarmi. Cerco di fare mente locale quando sento qualcosa di duro dietro la schiena. "Cazzo, cazzo, me so addurmut' nuovamente col telecomando del DVD dietro i reni, ma comm' se fa? Cioè mo me se verono i tastini dietro la schiena come se fosse un tatuaggio..." Cerco di levarmi il corpo estraneo da dietro (la schiena eh) e mi trovo tra le manine rancide un bel pezzo di legno di colore verde scuro. Ma che sfaccimma ce fa nu piezz' 'e legn' verde scuro nel mio letto e dietro i miei reni? Salto giù dal letto basito (ruoss') e mi trascino zombescamente verso la porta della mia stanza. C'è qualcosa di strano. Dalla porta della mia stanza manca un pezzo di legno e sopra di essa c'è un grande led di colore rosso che la notte prima nn c'era. Tento invano di aprire la porta della mia stanza. Niente, non si apre. Sembra chiusa dall'esterno. Noto meglio la "scardatura" (ruoss' 'o stess') della porta, prendo il pezzo di legno che ho trovato nel mio letto e lo uso sulla porta (si, sembra un'avventura grafica alla "Monkey Island"). D'improvviso il led rosso sopra la mia porta inizia a lampeggiare e contemporaneamente parte un breve stacchetto musicale: "...altro che mie le ore in cui non sei nella mia stanza..." Riconosco la musica in questione, sono i "Negramaro" con "Nella Mia Stanza"... certo sono loro, ma che cazzo ci fanno dietro la porta della mia stanza? E perchè mi hanno chiuso dentro? Finito lo stacchetto sento un "clack", la porta sembra aperta adesso. La apro con circospezione (ruoss') e mi ritrovo nuovamente nella mia stanza... al buio. Mi sento sempre più basito. C'è qualcuno nel mio letto, una piccola bambina. Appena mi vede (la bambina) scoppia a piangere, essì faccio davvero paura a primma matin'. Cerco di farla smettere, faccio qualche faccina divertente, faccio il simpatico, faccio i miei soliti show... la bambina finalmente scoppia a ridere forte, poi si calma e urla... "Che Signììì(fica)?" Io rido insieme a lei per un pò, poi cala il silenzio. La bambina infine inizia a cantare con voce tenera e flebile... "se 'tai qua con me fotte canterò, ti divettirà..." M'intenerisco... la bambina continua a cantare... "dommi piccin piccin fino al mattin..." poi cala il silenzio nuovamente, la bambina dorme serenamente nel suo bellissimo pigiamino verde acqua. Io rimango a guardarla per un pò, come per proteggere quel suo sonno beato. Mi siedo al suo fianco e cerco di capire che cosa stia succedendo. Arrivo ad una conclusione... sto ancora dormendo e sto sognando. Si sto sognando e siccome ieri mi sono rivisto "Monsters & Co." (che rimane sempre una grande esperienza cinematografica e forse il miglior script Pixar di sempre) ecco spiegato il perchè di quel sogno fatto di porte e bambine. Quella col pigiamino verde acqua dovrebbe essere "Boo" anche se nn le somiglia. Io dovrei essere un mix di "James P. Sullivan" e "Mike Wazowski" anche se nn sono peloso (nn tanto insomma) e anche se nn ho un solo grande occhio in mezzo al faccione. "Mike Wazowskiiiiiiiiiiiii!!!" "Che Signììì(fica)?" Salto dalla poltrona impaurito... è la Boo del mio sogno che mi ha fatto uno "schezzetto" facendo finta di dormire... e già, mi ha urlato forte nelle orecchie e ora ride felice per avermi spaventato... si ride felice e inizia anche a saltellare qua e là. Dopo un pò si avvicina, ancora zompettiando, a uno stereo e preme play. Anche stavolta riconosco la voce e la canzone. Ma si è "Dolcenera", più precisamente la traccia 11..."Portami Via". Boo si risiede nel lettino e mi guarda teneramente con i suoi due occhioni scurissimi. Io ascolto e ricambio lo sguardo.
"Portami via, fai come Sullivan con i sogni e la fantasia portami via, fai come il Wazowski che ogni lacrima con un sorriso spazza via Portami via, da questo mondo d'ipocrisia da questi giorni senza più poesia che ci vogliono chiudere in gabbia..." La Boo in pigiamino verde inzia a disegnare e scrivere con delle matite colorate. Io la guardo e cerco la morale del sogno anche se lo sto ancora vivendo. Insomma se la mente umana è capace d'inventarsi un mondo fantastico dove i Mostri nascosti negli angoli bui spaventano i bimbi, ma dove allo stesso tempo i bimbi spaventano i mostri con le loro risate e le loro urla, perchè quella stessa mente, nn riesce a trasformare la fantasia in realtà? Insomma se i grossi Gatti pelosi possono amare e essere amati da una piccola bambina, perchè nn ci si riesce anche nella realtà?
Trasformare la paura e la rabbia in risate, in urla di gioia...in amore... questo è il segreto, questa è la morale del mio sogno. Diventare come Sullivan e Wazowski, trasformare la paura e la rabbia in risate, in amore... in energia. La Boo del mio sogno sorride felice e mi strattona per attirare l'attenzione. Mi mostra i suoi disegnini... certo il tratto è imperfetto, quasi uno scarabocchio, ma si capisce che quelli siamo io e lei abbracciati... sorride con gioia e la stanza fino a quel momento poco illuminata inizia a risplendere di una luce intensa... sono la gioia, le risate e l'amore che diventano energia, energia nella sua forma più potente. Boo si rimette a letto, io mi siedo nuovamente al suo fianco e inizio a canticchiare un pò impacciato: "se 'tai qua con me fotte canterò, ti divettirà, dommi piccina piccina fino al mattin..." Boo ora dorme tranquilla, serena e beata, no, non sta fingendo stavolta. E' tardi dovrei svegliarmi per andare al lavoro. Mi alzo dalla poltrona, do un bacino in fronte a Boo e mi dirigo nuovamente verso la porta. La oltrepasso per ritornare nella mia stanza, quella reale. Chiudo la porta e di nuovo parte lo stacchetto dei Negramaro... "...altro che mie le ore in cui non sei nella mia stanza..." Scompare il led rosso, scompare la porta verde scuro un pò scardata. Mi sveglio. E' tardi devo andare a lavoro. Salto giù dal letto basito e mi trascino zombescamente verso la porta verde scuro della mia stanza. Non c'è nulla di strano adesso, è la mia vera porta, il sogno è finito. Oltrepasso la porta della mia stanza e ritrovo casa mia così come l'avevo lasciata la notte prima. Un piccolo salto temporale, mi trovo in ufficio e sento di nuovo quel "DIIINGGGGGG!". Cerco una porta ma nn la trovo... stavolta quel suono proviene dal mio cell... rispondo... dall'altro lato sento la vocina di una bambina... "Che Signììì(fica)?" ...è Boo. Un sorriso beota illumina il mio volto, ma la bambina continua... "se 'tai qua con me fotte canterò, ti divettirà..." Si come Sullivan e Wazowski...
il Winamp suona Dolcenera e i Negramaro, sul monitor del PC mi sorridono tutti i personaggi di Monsters & Co... dall'altoparlante del cellulare Boo continua ad urlare ridendo... "Che Signììì(fica)?" "Che Signììì(fica)?" "Che Signììì(fica)?" ti divettirà, ti divettirà... "Portami via, fai come Sullivan con i sogni e la fantasia portami via, fai come Mike Wazowski che ogni lacrima con un sorriso spazza via Portami via, da questo mondo d'ipocrisia da questi giorni senza più poesia che ci vogliono chiudere in gabbia..." e continuerà, certo che continuerà... altrimenti perchè c'è della gente che ancora costruisce porte verdi scuro per le stanze dei bambini un pò cresciutelli? Che Signììì(fica)?!?!? Booooooooooooooooooooo!!!
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