Nick: Giuiello Oggetto: re:Berlusconi abbandona intervist Data: 12/3/2006 19.3.43 Visite: 31
è stato detto: nessuno ha fatto caso alla indisponenza e alla poco professionalità di un giornalista che è spudoratamente di parte e si permette di esprimere giudizi anzichè fare cronaca?
Non è questione di indisponenza, il giornalista è tenuto a fare domande scomode, ed anche tenuto a cercare di farsi rispondere quando l'intervistato cerca di dribblare la domanda. Se dai un occhiata ai programmi politici americani o di altre parti del mondo te ne accorgi subito. In italia invece il giornalista deve essere quello "super partes" che non fa domande scomode altrimenti l'intervistato va in un programma alui amico, o meglio ancora si alza e se ne va. E così Berlusconi può tranquillamente spadroneggiare in programmi dove è libero di portarsi il suo regista personale cacciando quello abituale (l'incudine) o altri in cui l'intervistatrice è così accondiscendente da far svegliare l'authority da un lungo letargo (quello con la pivetti). Sarebbe invece bello avere una situazione di democrazia vera, in cui i giornalisti fanno il lavoro di rompipalle senza avere paura di vendette o che il loro intervistato fugga via... Un giornalista onesto non è uno "super partes" (che non esiste), ma uno che apertamente dichiara da che parte sta.
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