Nick: /guevara/ Oggetto: re:Ancora sugli incidenti di PE Data: 28/11/2006 19.36.49 Visite: 44
1)la mentalità ultras è per lo scontro fisico con la tifoseria avversaria, non ammette l'uso di coltelli al massimo si autorizza ad usare la cinta, non ammette atti vandalici fini a se stessi, non ammette lo scontro con la polizia se non per poter entrare in contatto con la tifoseria avversaria(mi sono dimenticatoi la premessa di base e cioè che lo scontro deve avvenire con la parte della tifoseria che appartiene al mondo ultras , diciamo che si tratta di una sorta di fight club)..... ora onestamente c'è ancora qualcuno tra i tifosi del napoli che si comporta in base a questa mentalità???? la stragrande maggioranza dei miei amici fraterni, se uqalcuno vuole gli do i nomi e cognomi in pvt, adesso non va allo stadio e non perchè gli faccia paura ma semplicemente perchè trova che quella mentalità non appartiene più alla maggioranza dei gruppi presenti sullo stadio.... 2)attualmente non condivido in toto questa mentalità, ma non nascondo che dopo una serie di cori razzisti e beceri contro la mia città e la mia squadra potrei anche volere lo scontro fisico...... 3)nessun vero ultras se ne vanta ne chiede a nessuno di seguirlo 4)pochi ultras amono il calcio in quanto sport, non avendo colto il vero spirito dello sport che è fratellanza, agonismo, voglia di mettersi in discussione e a volte anche scontro fisico ma che finisce con il fischio finale dell'arbitro e si dovrebbe concludere con uno scambio di magliette.... 5)io il the negli spogliatoi lo ho bevuto per 8 anni della mia vita e vi assicuro che giocare al calcio è la cosa più bella del mondo e vedere una partita dovrebbe essere uno spettacolo unico....il mondo ultras, quello vero, non rompre le palle ai milioni di persone che amano questo sport e che ultras non sono, almeno così dovrebbe essere...... |