Nick: velvet Oggetto: re:..bambini impiccati (MI) Data: 8/5/2004 12.37.52 Visite: 24
premetto che non conosco le altre opere di Cattelan, che non mi sono interessata alle discussioni intorno a quest'opera e che, in generale, amo l'arte contemporanea. in questo caso la provocazione è scontata e banale. mi trovo d'accordo con random^ nel definire quest'opera come uno strumento per suscitare sensazioni a fini utilitaristici (fama, ricchezza.. non so cos'altro). non mi sembra il frutto di una ricerca teorica o di una qualche seria meditazione sul tema che l'opera stessa intende trattare. sembra un'accozzaglia di luoghi comuni mal interpretati e mal indirizzati. un bambino che si trovi a passare sotto questa "scultura" diviene vittima della violenza di un'immagine che investe il luogo in cui vive, che si trova lungo il suo percorso, che lo coinvolge molto più da vicino che non la violenza vista in televisione o al cinema (niente di paragonabile, e soprattutto quella violenza non pretende di elevarsi ad arte). quest'opera è essa stessa violenza, anche e soprattutto nei confronti degli stessi bambini. la denuncia di una violenza, espressa in malo modo e con mezzi discutibili, finisce per ritorcersi, si insinua nelle coscienze con la forza. ma non forza persuasiva, semplicemente shock. gratuito. |