Nick: °Geggè° Oggetto: re:Gomorra (il libro) Data: 1/9/2007 17.47.34 Visite: 48
è stato detto: no fammi capire tu se fai sul serio
allora ti faccio capire (se ci riesco): Libri come questi, sono utili a chi li scrive perchè promettono guadagni sicuri. Sono utili a quelli che vivono in realtà molto differenti da quelle descritte nel libro. Sono utili a giornali, settimanali (vedi l'espresso) registi (vedi garrone) tv locali e non. Sono utili alle forze dell'ordine, ai magistrati che appena si alza il polverone, fanno 4 - 5 convegni e si credono che hanno dato un contributo alla lotta contro la criminalità. Sono utili a quelli che "non vogliono tenere gli occhi chiusi" e quindi leggono leggono leggono... Adesso facciamo un piccolo salto a casal di principe. Il mito è rafforzato. la camorra è sempre + forte, per niente turbata da queste iniziative, anzi... il terrore verso questa gente aumenta, ne aumenta il potere, a tutti i livelli. "Il clan dei casalesi, il + sanguinario dell'italia" leggo dai giornali. Lo leggono anche in altre citta. Ecco che si presenta un guaglione in una di queste città, e alla ditta che ha appaltato un lavoro di 10 milioni di euro dice che "gli amici di casale" gradirebbero un regalo. Questi, ingozzati come bonzi dalla stampa e da queste fetenzie di articoli, non battono ciglio, ci cagano addosso e pagano. subito. Le casse si ingrossano, aumentano gli affiliati, diminuiscono gli episodi "veri" di ribellione alla camorra. E ti rode il cazzo quando ti viene a trovare un amico da fuori e tu gli dici "ti aspetto fuori lo svincolo di casal di principe" e questo ti fa "we ma si pazz" E lì scatta la mia rabbia,.... a saviano gli piscerei non solo nella vasca.... perchè se vuoi scrivere che qui c'è fetenzia, non devi omettere che qui c'è gente che si fa il mazzo. Gente onesta che campa dignitosamente, ma questa si sa, non fa "odiens".... Continua Un vecchietto vendeva candele accanto ad una cappella votiva. Ogni sera, quando andava via, accendeva l'ultima candela e diceva ogni volta: Maronna mia, si nun foss pe tte io facess a fame... e si nun fosse pe mme, tu rimaniss o' scuro... |