Nick: Bardamu Oggetto: re:inferiorità della donn Data: 4/12/2007 21.0.32 Visite: 31
Il tempo passa ma la distanza non si colma. Anzi, se possibile in Italia sembra aprirsi sempre di più. Soprattutto quando si tratta di stipendi, livelli di partecipazione e accesso a professioni altamente qualificate. Ma le cose vanno male anche quando si va a vedere quante donne ricoprono un ruolo all'interno delle istituzioni politiche e se si guarda ai parametri relativi alla salute e alla sopravvivenza. Secondo il Global Gender Gap Report 2007, presentato oggi dal World Economic Forum, l’Italia figura infatti all'84esimo posto su 128 paesi presi in considerazione quest’anno.
Il rapporto, giunto alla sua terza edizione, analizza il gap in termini di opportunità che separa i due sessi e mira a premiare quei paesi dove esiste una maggiore parità e dove le risorse sono equamente distribuite. L’indice, in particolare, si sofferma sulle disuguaglianze in quattro aree cruciali: partecipazione economica al lavoro, istruzione, salute e presenza all'interno delle istituzioni politiche. Ai primi quattro posti ci sono Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda (vedi tabella Top 20) ma si trovano in alto anche la Germania (sesto posto), la Spagna (decimo posto) e il Regno Unito (undicesimo posto).
Molto bassa la posizione occupata dall’Italia (82esimo posto) anche nella speciale classifica relativa ai parametri della salute. Il nostro paese mostra una minore disparità solo nell’ambito della formazione dove si attesta al 32esimo posto. In dettaglio, l’Italia guadagna la prima posizione se si guarda al tasso di partecipazione alla scuola secondaria e terziaria mentre scivoliamo al 34esimo posto se si considera il parametro della presenza di docenti nell'educazione terziaria e al 66esimo per la percentuale di insegnanti della scuola secondaria e al 96 esimo per la scuola elementare o primaria. Tra i paesi che più coltivano l'educazione femminile, l'Australia che è al primo posto, seguita dal Belgio e dal Belize.
PARI OPPORTUNITA’: LA CLASSIFICA
Le prime 20 classificate nel Global Gender Gap Index 2007 del World Economic Forum e la posizione dell’Italia
Svezia | 1 | 0,8146 | 1 | 0,8133 | Norvegia | 2 | 0,8059 | 2 | 0,7994 | Finlandia | 3 | 0,8044 | 3 | 0,7958 | Islanda | 4 | 0,7836 | 4 | 0,7813 | Nuova Zelanda | 5 | 0,7649 | 7 | 0,7509 | Filippine | 6 | 0,7629 | 6 | 0,7516 | Germania | 7 | 0,7618 | 5 | 0,7524 | Danimarca | 8 | 0,7519 | 8 | 0,7462 | Irlanda | 9 | 0,7457 | 10 | 0,7335 | Spagna | 10 | 0,7444 | 11 | 0,7319 | Regno Unito | 11 | 0,7441 | 9 | 0,7365 | Olanda | 12 | 0,7383 | 12 | 0,7250 | Lettonia | 13 | 0,7333 | 19 | 0,7091 | Lituania | 14 | 0,7234 | 21 | 0,7077 | Sri Lanka | 15 | 0,7230 | 13 | 0,7199 | Croazia | 16 | 0,7210 | 16 | 0,7145 | Australia | 17 | 0,7204 | 15 | 0,7163 | Canada | 18 | 0,7198 | 14 | 0,7165 | Belgio | 19 | 0,7198 | 20 | 0,7078 | Sud Africa | 20 | 0,7194 | 18 | 0,7125 | | | | | | Italia | 84 | 0,6498 | 77 | 0,6456 | FONTE: GLOBAL GENDER GAP REPORT, World Economic Forum, novembre 2007 |
forse una certa cultura ed idea della famiglia è molto difficile da estirpare. |