Nick: Grishnack Oggetto: re:MAGNA GRECIA (non la squadra) Data: 26/6/2004 12.11.44 Visite: 12
Dunque, premetto che non mi piace per niente il power (anzi francamente lo odio). In un contesto come Napoli, è difficile fare dei lavori di qualità in generi diversi dal power, semplicemente perchè gli altri generi non sono così apprezzati. Sebbene siano presenti gruppi come gli Undertakers (che ormai hanno un nome), o altri meno conosciuti che non citerò qui, che fanno metal nel vero senso della parola, la moda ora va verso il power. Non è semplicemente una questione di "cattiveria" la selezione tra un genere e l'altro, è più che altro una questione di gusti e di qualità. Il power è iniziato e finito 15 anni fa. E' un genere morto, che andava bene per gli anni '80. Basta ascoltare qualche album degli Helloween e si può dire di conoscere alla perfezione l'intero genere, semplicemente per il fatto che l'intero genere è la copia esatta di quei primi lavori (che all'epoca potevano anche avere un qualche valore). Ormai la scena metal nel mondo è dominata da ragazzini che non capiscono niente di musica e che si vogliono mostrare cattivi e aggressivi. Questa è la moda. Gruppi come i Sonata Arctica, i Within Temptation, e così via, fondano la loro musica su una immagine distorta del metal. Sia dal punto di vista musicale che estetico. Mentre alcuni hanno Tiziano Ferro o Gigi d'Alessio come "miti" di riferimento, altri hanno Tony Kakko. Il metal è per definizione ribellione, distacco dalla massa. Deve essere necessariamente un genere elitario, riservato a quei pochi che hanno un minimo di cultura musicale per poterlo apprezzare. Gli altri abbiano l'onestà di tornare alle loro Britney Spears, Linkin Park, Korn e tutto il resto appresso. |