Nick: Vody Oggetto: contributo linguistico Data: 7/7/2004 4.5.1 Visite: 29
sicuramente i vocaboli e i fenomeni riportati appartengono a un dialetto meridionale estremo, azzerderei calabria centro-meridionale. tignusu (erroneamente digitato come tingnusu) = calvo, tipica uscita in U della vocale finale secondo il vocalismo atono a tre esiti (A, I e U); mancu = nemmeno, nella forma manc' con la vocale finale di tipo centrale/indistinta è tipicamente meridionale (anche napoletano), con la vocale finale U rientra invece nel caso descritto sopra del sistema vocalico atono dei dialetti meridionali estremi; chiddu = quello, arcaicismo della forma velare K al posto della labiovelare Q, esito cacuminale in DD al posto di quello affermatosi in italiano in LL; fangu = fango, in questo caso suona + o - come il napoletano "lota", solito discorso sulla U finale. l'insieme di questi fenomeni converge senza dubbio verso i dialetti siciliani/calabresi/salentini. escluderei il salentino, fino a cosenza per dire "quello" prevale la forma kiRu con la caratteristica rotacizzazione. in ultima analisi la tipa che ha scritto sto coso è catanzarese/reggina/siciliana. chi è? |