Nick: Landscape Oggetto: re:Gatto, amico, mago Data: 30/11/2008 18.15.45 Visite: 37
Leggendo le vostre risposte mi è venuta una grande malinconia. Io non ho mai avuto un cane né un gatto, perché i miei genitori non ne hanno mai voluto sapere di avere animali in casa. Quand'ero piccola (avevo una decina d'anni) mi spupazzavo Giuditta, la gatta persiana di mia cugina, una micia meravigliosa, dal pelo setoso color latte e miele. La vedevo una volta all'anno e soltanto per pochi giorni, e non avendo dimestichezza con gli animali domestici forse non mi rendevo neanche conto di quando e come fosse giusto avvicinarmi a lei. Ogni volta impiegava giorni per fidarsi di me, e cmq era sempre lei a decidere se avvicinarsi o meno. Fu allora che capii che non è affatto vero che i gatti sono animali distaccati, ma sanno amare e farsi amare se li si rispetta. Però poi un giorno, mentre aiutavo mia cugina a pulire in cucina, presi la scopa e non volendo spaventai Giuditta che dall'angolo della stanza corse verso di me e cominciò a soffiare, cacciare i dentini e con le unghie mi graffiò le caviglie, si attaccò alle pantofole e cercò di graffiare anche quelle. Non mi fece molto male, ma ricordo quel giorno come fosse ora. Ci stetti così male che da quel momento non volli più avvicinarmi a lei. Era stato come se la fiducia che ero finalmente riuscita ad ottenere da quella micia mi fosse stata tolta all'improvviso. Può sembrare assurdo ma io non feci che piangere quel giorno, ed ero arrabbiatissima con quella gatta. Quella fu l'ultima estate che la vidi, perché l'anno dopo mia cugina la regalò ad un'amica non potendo lei tenerla più. Da allora cmq mi è rimasto dell'amaro nel cuore, e non sono più riuscita a legare con nessun altro micio. Mi sono autoconvinta del fatto che io sto antipatica a loro e loro stanno antipatici a me, ma in realtà so che non è così. Leggere i vostri commenti sui vostri gatti e sentire tutto l'amore reciproco che vi lega è bellissimo, e mi fa provare un po' d'invidia perché io non sono mai stata capace di amare né di farmi amare veramente da una palla di pelo. ° "Ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sarà. C'è un detto: ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è un dono... per questo si chiama presente". |
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