probabilmente il nocciolo della questione è quanto la musica in assoluto sia capace attivando determinate centri encefalici primitivi di suscitare una serie di emozioni. nel mio caso è viscerale, dall'infanzia, e qualunque forma di suono di una certa durata (nel senso non breve come un pirito) attiva l'attenzione di una parte profonda del mio cervello. caro Vintage a te la musica probabilmente piace su un livello più superficiale per cui un genere come il metal o certe improvvisazioni jazz lunghissime ti fanno rispettivamente venire un'emicrania o una letargia profonda. questo non significa che sono generi con dignità artistica inferiore no?