Nick: Bisturi Oggetto: re:Nuovo Membro del Club27 Data: 25/7/2011 21.22.9 Visite: 89
non vedo qual è il rischio nel ripercorrere un genere musicale da pop chart senza apportarvi nulla di significativamente diverso. a che servono i discografici se non a plasmare le capacità di un artista e farne una star? nel caso di questa povera ragazza, che aveva enormi potenzialità, è stato perpetrato un delitto. che fosse un'artista non ci piove, che avesse grosse capacità musicali e canore manco. come tanti artisti aveva una psiche ammalata, lei stessa ammetteva di far uso di sostanze stupefacenti ed alcol per combattere una grave forma di psicosi depressiva ( la malattia del rifiutarsi di vivere ). allora mi chiedo perchè i discografici che hanno lavorato con lei, così come hanno ricreato su di lei e sulla sua voce un genere musicale che scalava le classifiche delle charts negli anni 60 - 70 ( ronettes, shirley bassey e le artiste nere della motown ) non si sono preoccupati di trovare un rimedio al suo disagio esistenziale, lasciando che scivolasse nella morte? quanti soldi ora faranno con gli album postumi? più o meno di quelli che hanno già fatto cavalcando l'onda dell'artista ribelle e maledetta? |