Nick: pride70 Oggetto: errata corrige Data: 16/11/2004 14.18.52 Visite: 33
...non ho letto tutti gli interventi, ma credo, forse mi sbaglio, che nessuno abbia posto l'attenzione su alcuni punti: 1) va bene leggere tutto, ma quando si legge, bisognerebbe avere la capacità critica di considerare quali informazioni l'autore VUOLE farci giungere. 2) il sillogismo COMUNISMO/REGGIMI TOTALITARI è stato certamente un errore della classe politica di "sinistra" (non solo italiana ma mondiale) ed il fatto che solo con molto ritardo ci sia stato il rifiuto da parte di alcuni partiti, ha determinato il fatto che l'argomentazione sia stata artatamente utilizzata nella comune dialettica politica. 3) ritengo che quando si parla di "ideologia" comunista, bisognerebbe fare distinzione tra il modello proposto e la storia; a tal proposito, ricordo che, marx ed engels (i teorizzatori della filosofia che è alla base del comunismo) avevano "profetizzato" erroneamente che il movimento avrebbe preso le sue mosse nei paesi ad alta industrializzazione (nel 1848 lo erano solo Regno Unito e Germania) e non nella Russia zarista ed con un economia basata sull'agricoltura e sul feudelesimo; il problema è che in russia non esisteva il proletariato industriale ed urbano che con la presa di coscienza di classe avrebbe dovuto innescare quella scintilla ideologica che avrebbe portato prima all'affermazione del modello sociale in quei paesi e che sarebbe stato poi propulsivo per l'esportazione della rivoluzione in tutto il pianeta. Comunque, a parte ciò, vorrei ricordare e concludo che il "comunismo" è in assoluta antitesi con la dittatura come l'abbiamo vista noi a tal proposito ricordo lo Stalinismo e tutti i paesi in cui ci si è rifatti a quel modello socio economico, ma il comunismo inteso nella sua accezione originale è il sistema attraverso il quale l'individuo, inserito nella collettività che sarebbe dovuta essere l'elemento supremo, supera la necessità dei beni primari e del possesso degli stessi liberandosi dei quali si sarebbe liberato del giogo del potere detenuto dai possessori del capitale e degli strumenti di produzione.. è ovviamente una enorme e banale sintesi... ma il tempo e lo spazio a disposizione non consentono, certamente molto di più. Infine vorrei ricordare che Cuba ha una storia del tutto diversa e che comunque sia è il paese latino americano con il più alto tasso di scolarizzazione, con il miglior livello di servizi sanitari e se consideriamo che vive in condizioni di embargo da oltre 30 anni... e che comunque, era comunista anche Che Guevara il quale aveva come obiettivo l'esportazione della rivoluzione in tutta l'america latina in contrapposizione con l'U.R.S.S.e con lo stesso Fidel Castro e che per inseguire tale obbiettivo non solo ha lasciato il Cuba andando a combattere in Bolivia ma ha lasciato anche i ruoli istituzionali a cui era stato delegato.
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