è stato detto:

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Albè,
m'auguro che ne nascano più persone come te.
Ci pensavo quando son stata ricoverata a ginecologia.
Ogni giorno era un delirio di vite messe al mondo, una sorta di coniglieria.
Provavo una rabbia sfiancante a pensare con quanta poca consapevolezza si regala una vita.
Chiamalo regalo, a me sembrava un pacco, con tanto di ricevuta di ritorno al purgatorio.
Tutti pezzi di merda pensavo.
Piccoli, orribili.
Credo proprio di non amare il "genere", ma di avere buone motivazioni dalla mia.
Soli i pargoli come te mi danno ancora fiducia.

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