Nick: alylia Oggetto: re:Ucciso. Come giudicare? Data: 6/1/2003 3.7.52 Visite: 7
E' morto un 13nne. E' morto xkè aveva fatto una rapina con un complice. Aveva una pistola giocattolo, ma qs nn conta xkè voleva intimorire l'agente e c è riuscito. Nn credo sia facile neanke x voi distinguere una pistola giocattolo da una vera, tantomeno credo ke lui abbia avuto il tempo d pensarci. Una persona ke lavora è stata derubata e voleva vendicarsi, vabè se io avessi avuto una pistola in quel momento avrei sparato, e nn avrei voluto ucciderli(penso neanke lui volesse qs), ma avrei voluto cmq colpirli. La nostra bontà, il nostro impegno nn cambierà niente negli altri, nn se gli altri nn sono disposti, forse cambierà qualcosa in noi stessi. Quando sento cose del genere mi rattristo un po', ma cmq la colpa nn è nostra se quel ragazzino aveva la pistola o se ha fatto una rapina ad un 20nne o se è morto. E' colpa del 20nne, è colpa del 13nne, è colpa del 17nne ke era con lui. E' colpa solo loro e nn venitemi a dire ke a 13 anni nn sa cosa fa, ke è colpa dei genitori o cavolate del genere. Il ragazzino aveva avuto anke l'esempio del padre ke era finito in galera x rapina, avrebbe dovuto imparare qualcosa se avesse voluto. Ha voluto nn capire e qs ha portato le conseguenze ormai note a tutti. La verità è ke era cosciente quando ha fatto la rapina e sapeva i riski ke correva, nn è vittima d nessuno se nn d se stesso. Complimenti a tutti quelli tra d voi ke fanno volontariato(sul serio). |